Addio a Colaninno: rilanciò Piaggio e vinse con Aprilia, Derbi e Gilera
Roberto Colaninno era uno degli imprenditori protagonisti dell’industria italiana e presidente di Immsi, la finanziaria di famiglia, e presidente e amministratore delegato di Piaggio. Ottanta anni appena compiuti, il 16 agosto, sposato, padre di Matteo e Michele, quest’ultimo amministratore delegato e direttore generale di Immsi, Colaninno aveva conseguito il diploma di ragioniere e da mezzo secolo era al centro della scena imprenditoriale italiana.
Nel 1995 è amministratore delegato di Olivetti nel momento della massima crisi dell’aziend: in quegli anni Colaninno annuncia che bisogna uscire dall’informatica e trasforma l’azienda in una holding di telecomunicazioni. Nel 1998 vende per oltre 7 miliardi di euro anche Omnitel, all’epoca secondo gestore nazionale dei cellulari. All’inizio del 1999 lancia una offerta pubblica di acquisto totalitaria su Telecom Italia e ne diventa presidente e amministratore delegato. Nel 2002 Colaninno acquista Immsi e la trasforma in una Holding di partecipazioni industriali e quotata in Borsa.
Nel 2003 attraverso Immsi acquista Piaggio che negli anni cresce e ora opera con diversi marchi, oltre al proprio: Vespa, Gilera, Scarabeo, Aprilia, Moto Guzzi, Derbi, Ape, Piaggio Veicoli Commerciali.