Si sono vissuti attimi di grande paura lungo la tangenziale di Mestre, dove un improvviso e violento incendio ha letteralmente devastato una Ferrari 296 Gts: la spider, un’autovettura del valore di oltre 320mila euro è stata divorata dalle fiamme in breve tempo, ma per fortuna il suo conducente non ha riportato alcuna conseguenza.
Mancano solo pochi minuti alle ore 10.00, quando il conducente del bolide inizia a rendersi conto che qualcosa non funziona a dovere a bordo del mezzo: l’uomo si ferma e scende dall’auto per verificare la situazione, giusto in tempo per rendersi conto della presenza di fumo. Pochi istanti dopo la Ferrari prende fuoco, e si sviluppa un violento incendio che avvolge interamente il mezzo a quattro ruote ad alimentazione ibrida, paralizzando il traffico sulla tangenziale. Le auto sono costrette a rallentare, e in breve tempo si forma una lunga coda.
I presenti contattano immediatamente le autorità per segnalare il rogo, e sul posto si precipitano due automezzi antincendi dei vigili del fuoco di Mestre, che riescono a domare le fiamme con l’ausilio della schiuma. La Ferrari 296 Gts riporta ingenti danni al motore e risulta irrimediabilmente distrutta, nonostante il pronto e rapido intervento dei pompieri.
Al momento le cause dell’incendio sono ignote, e gli inquirenti hanno effettuato i rilievi sul posto alla ricerca di prove che possano aiutare nelle indagini: il resto si potrà rilevare direttamente dalla carcassa del bolide, una potente biturbo da 830 cavalli e da oltre 300mila euro di valore. Dopo aver spento il rogo, i vigili del fuoco di Mestre si sono occupati di effettuare la rimozione del mezzo e la bonifica della carreggiata, un’operazione, quest’ultima, che ha richiesto molto tempo e si è rivelata decisamente complessa.