Ruba l’occhio e ti sorprende per più di un dettaglio
Il fascino della Eifelland non si può di certo negare
Partecipò al campionato del mondo di F1 del 1972
E’ vero, non ottenne grandi risultati
Il telaio March e il motore Cosworth erano quelli ‘classici’
Molto del resto, però, era particolare
La March era stata rimodellata con la consulenza di Luigi Colani
Era stata affidata al pilota tedesco Rolf Stommelen
La Eifelland non aveva né pance né un airscope sopra la testa del pilota
A stupire un pilone centrale, verticale
Davanti a sé il pilota aveva un unico specchietto retrovisore
Molteplici le soluzioni aerodinamiche alternative
Nulla, però, è stato rivoluzionario come quel palo davanti all’abitacolo