Alex Marquez, Gresini Racing
Gli occhi erano tutti puntati sui due contendenti al titolo, che prendevano il via appaiati in prima fila, ma lo spagnolo del Gresini Racing oggi ha fatto capire fin dalle primissime fasi di avere una marcia in più e certamente meno da perdere rispetto ai suoi avversari.
Per la prima metà gara è stato il poleman Bagnaia a dettare il ritmo, favorito anche dalla lotta proprio tra Marquez e Martin alle sue spalle, che gli aveva anche permesso di aprire la forbice a circa mezzo secondo di vantaggio ad un certo punto.
Come se non bastasse, nella tornata successiva Pecco si è ritrovato anche con qualcosa che si è attaccato alla carena della sua Ducati, probabilmente della vernice che si è staccata dal cordolo, anche se non dovrebbe averlo danneggiato troppo, visto che un paio di giri più tardi è volato via.
Mentre davanti a lui i primi due si involavano, con Alex Marquez che quindi ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive nelle Sprint di Martin, Bagnaia ha avuto la fortuna di trovare alle sue spalle il compagno di squadra Enea Bastianini, che con il quarto posto ha colto il suo miglior risultato stagionale dopo aver preso il via dalla prima fila, pur vestendo perfettamente i panni dello scudiero. Nel Mondiale, dunque, ora si riducono a 11 le lunghezze di vantaggio di Pecco su “Martinator”.
Resta a secco quindi l’Aprilia con Maverick Vinales che non è riuscito a fare meglio del 10° posto ed il compagno di box Aleix Espargaro che invece ha chiuso 12°. Tra di loro si è infilata la migliore delle moto giapponesi, che è stata la Yamaha di Franco Morbidelli. Nonostante scattasse dalla terza fila, il suo compagno Fabio Quartararo invece ha vissuto una Sprint deludente ed ha chiuso solo 16°.
Male anche Marc Marquez, che nelle prime fasi era risalito fino alla 12° posizione dalla 20° in griglia, ma poi è scivolato ed ha ripreso la sua corsa in coda al gruppo, chiudendo 21°. Fin qui non è andata sicuramente come avrebbe sperato la wild card di Alvaro Bautista, perché il campione del mondo della Superbike ha chiuso 22° con un distacco di oltre mezzo minuto.