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XM, l'extralarge Bmw. Il super Suv ibrido che non conosce limiti. Ecco come va

xm, l'extralarge bmw. il super suv ibrido che non conosce limiti. ecco come va

SCOTTSDALE – E dove, se non in Arizona? Dove avrebbe dovuto mostrarsi la Bmw XM, se non nel luogo dove tutti vogliono essere XXL? Dove tutto è un esercizio muscolare e nei pub capita di leggere la richiesta di non portare all’interno le armi?

Ecco perché Scottsdale: quelli di Bmw hanno accettato la sfida dei giganti per tuffarsi nella mischia con l’ultimo gioiello della casa tedesca, la XM. Un Suv evocativo, perché viene dalla divisione prestazioni M e con un look davvero hot, e non solo per la temperatura dolce dello stato americano. Sulle freeway l’XM non passa inosservato.

E come potrebbe? Questo nuovissimo crossover ha serie ambizioni sportive. Lo stile è ispirato al Concept del 2021, ma nei quasi due anni di rifinitura lo hanno addolcito. Resta l’aggressività, per merito del nuovo propulsore ibrido plug-in, primo ibrido in assoluto a portare il marchio “M”. Un V8 biturbo da 4,4 litri, abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio automatico a otto rapporti. Cos’altro dire, tecnicamente? Il pacco batteria consente un’autonomia in elettrico di una ottantina di chilometri. La potenza dei 360 cavalli regala un picco massimo di velocità di 250 km/h, e facilità di movimenti per una vettura lunga oltre 5 metri e pesante 2785 kg. Sì, la XM è maneggevole.

Comoda. Lo scoprirete soprattutto se vi capita, magari, di restare imbottigliati – per un incidente – nel bel mezzo del deserto, senza uno straccio di copertura di rete telefonica. Due ore fermi e immobili – tra trucks e pick-up – ma nella XM resterete comunque rilassati.

E la guida? Le sensazioni viaggiano verso una pagella del 9: chiaro che ognuno di noi, al volante, ha una sua propria sensibilità ma nell’assoluto la maneggevolezza dell’XM, nonostante la mole, è sorprendentemente positiva. Anche nei tratti tortuosi, perché utilizza un sistema di sospensioni a molla elicoidale (potenziato da ammortizzatori adattivi e barre antirollio attive) che offrono la scelta a seconda delle esigenze: Volete comfort? Lo avrete. Imposterete su Sport? Beh, avrete la reattività che desideravate.

Quindi, attenzione attenzione: c’è un nuovo sceriffo in città. Lo diciamo solo per avvertire la concorrenza, che sia Audi (RS Q8) o Mercedes (AMG GLE63), ma anche Aston Martin (DBX) e, addirittura, Lamborghini (Urus) e Porsche (Cayenne Turbo SE-Hybrid). No, non esageriamo, il livello è quello. Perché la XM non sarà per le tasche di tutti, purtroppo. Si parte da 170 mila euro ma, con qualche piccola richiesta di optional, si arriverà facilmente ai 200 mila. Giurano che saranno soldi ben spesi.

L’Arizona, e gli Stati Uniti, non è stata dunque una scelta casuale: sarà infatti questo il principale mercato, dove appunto la richiesta dei ‘Big Ones’ è più forte. Gli americani hanno gli spazi, e talvolta i portafogli. Poi c’è anche la Cina, naturalmente. Vedremo invece in Europa quanti avranno il garage largo per parcheggiare l’XM. Ah, peraltro dicono che arriverà una versione Label Red, ancora più potente: 735 Cv.

Ma anche così va più che bene.

La sfida è vinta, per Bmw, anche sul fronte design: la combinazione di colori. in pelle bicolore blu e marrone, con la pelle marrone “vintage” pensata per farla sembrare invecchiata, è una grande idea. Così come il rivestimento interno del tetto – con i led che s’illuminano se squilla il telefono o si apre la portiera – sono altre chicche. Ma la prima cosa che balza agli occhi sono le due grandi griglie con i fari sdoppiati che regalano al Suv un carattere forte.

Qualcos’altro? Sì, giusto per restare nel segmento “M”. A breve la casa tedesca metterà su strada anche la M2 rivisitata. Ma questa sarà tutta un’altra storia.

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