Incidente mortale ieri sera a Roma sulla Laurentina: un suv Tesla con a bordo dei ragazzi, contromano, ha travolto una Lancia Y condotta da una donna deceduta nello schianto. Due ragazzi sono rimasti feriti ma non sono gravi. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio sulla Laurentina, al chilometro 21, in direzione Pomezia. La vittima, Simona Cardone, aveva 67 anni. Il conducente della Tesla, un ventenne, sarà sottoposto al test per l’alcol e la droga. Un episodio che ha subito fatto pensare al terribile incidente di Casal Palocco, dove a perdere la vita è stato il piccolo Manuel. La tragedia è avvenuta intorno alle 18:30. Simonetta Cardone stava percorrendo via Laurentina, direzione Pomezia, quando, al chilometro 21, ha impattato frontalmente contro la Tesla che procedeva, si ipotizza, a velocità sostenuta. Sul caso deve essere ancora fatta chiarezza, tuttavia, stando a quanto dichiarato sino ad ora, la Tesla aveva invaso la corsia della Lancia Y, imboccando contromano la Laurentina. Lo schianto si è rivelato fatale per la 67enne, che ha purtroppo perso la vita malgrado il tempestivo intervento dei soccorsi.
L’ipotesi che i ragazzi stessero filmando la corsa
«Ragazzi inconsapevoli dei rischi di vetture così potenti»
Il suv era guidato da un giovane di 20 anni, come precisa Paolo Colangelo, presidente della Confarca, confederazione delle autoscuole. «L’incidente che si è consumato ieri sera sulla Laurentina, in cui un Suv con alla guida un ventenne avrebbe invaso la corsia opposta travolgendo ed uccidendo una donna a bordo della propria vettura, è l’ennesima dimostrazione che i ragazzi oggi non sono consapevoli dei rischi connessi alla guida di un veicolo, specialmente un Suv come una Tesla altamente prestazionale e che pone l’accento sulla poca conoscenza delle auto ibride ed elettriche», aggiunge Colangelo, che si sta battendo da anni per l’introduzione dei corsi sulla sicurezza stradale propedeutici all’esame per la patente di guida.
È invece di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale che si è verificato questa mattina attorno alle 4 a Marina di Ravenna: un pulmino condotto da un 60enne è piombato addosso a tre ciclisti che stavano percorrendo la strada in direzione mare, la stessa del mezzo. Secondo quanto appreso, quel tratto di strada era particolarmente buio e i tre non avrebbero avuto i giubbini catarifrangenti. Due di loro hanno riportato lievi ferite mentre il terzo è morto durante il trasporto in ospedale. Il guidatore stava andando a prendere un gruppo di giovani che avevano passato la serata in un locale della riviera. Per i rilievi è intervenuta la Polizia Locale di Ravenna che sta indagando sulla dinamica. Il 60enne è stato sottoposto a test anti-droga e alcol. Il ciclista deceduto, secondo quanto appreso, è un 39enne originario del Forlivese ma da tempo residente nel Ravennate.