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Un po’ Tesla, un po’ Mazda: il prototipo dei misteri

Potrebbe essere opera di una carrozzeria locale, ma c'è anche la possibilità che Tesla abbia messo su strada uno dei suoi primi muli di EV accessibile

Un po’ Tesla, un po’ Mazda: il prototipo dei misteri

La leadership che Tesla ha conquistato a livello globale nel segmento delle auto elettriche non è stata di certo dettata dall’accessibilità economica dei suoi modelli. Eppure, molto presto un veicolo a batteria più piccolo e più economico sviluppato dal costruttore statunitense vedrà la luce, anche se non sappiamo ancora con certezza quando farà il suo debutto. Nel frattempo, su strada è stato pizzicato un misterioso prototipo di SUV compatto elettrico che combina alcuni elementi di diversi modelli Tesla con altri di provenienza Mazda CX-30.

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Il rivestimento mimetico zebrato che avvolge questo crossover compatto a batteria non impedisce infatti di individuare la configurazione esterna del prototipo stesso: l’intera parte anteriore, inclusi paraurti, fari e parafanghi, così come i fanali posteriori a LED, sembrano provenire da una Tesla Model 3, mentre i cappucci aerodinamici delle ruote (queste ultime nascondono pinze dei freni marchiate Tesla verniciate di rosso) sembrano essere di derivazione Model Y; tutto il resto della carrozzeria, invece, dal profilo alle portiere passando per i pannelli laterali e il posteriore, ad eccezione delle unità di illuminazione citate prima, sembra provenire da una Mazda CX-30. Per quale motivo è stato testato su strada un prototipo di questo tipo? Difficile dare una risposta: secondo quanto riferito da Carscoops potrebbe semplicemente essere opera di una carrozzeria locale, ma c’è anche una remota possibilità che Tesla abbia utilizzato la carrozzeria Mazda per uno dei suoi primi muli della sua elettrica più economica.

Immagine: Autospy

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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