Ferrari 288 GTO Evoluzione
Ferrari GTO 288 Evoluzione: la scheda tecnica
La 288 GTO Evoluzione nacque a metà degli anni ’80 come vettura per il Gruppo B della FIA. Per partecipare al campionato ed insidiare la leggendaria BMW M1, Ferrari fu obbligata da regolamento a costruire almeno 200 esemplari totali omologati per la strada.
La produzione iniziò nel 1986, ma nello stesso anno la Federazione decise di cambiare completamente la formula del campionato a seguito di una serie di gravi incidenti.
Alla fine dei lavori la 288 GTO Evoluzione era equipaggiata con un motore da 650 CV, mentre la sua carrozzeria in kevlar e fibra di vetro contribuiva a fermare l’ago della bilancia ad appena 940 kg. Non sorprende che questo mostro da 370 km/h fu utilizzato come vettura-laboratorio per sviluppare la celebre F40.
Un valore inestimabile: il possibile prezzo
L’esemplare dell’asta fu completato nel 1987 e nel dicembre dello stesso anno fu venduto al pilota e imprenditore belga Jean Blaton. Nel corso degli anni, la Ferrari ha cambiato spesso proprietario ed è entrata a far parte anche della collezione del canadese Lawrence Stroll.
La formidabile Ferrari è stata recentemente sottoposta ad un minuzioso restauro all’officina Michelotto. Gli esperti meccanici hanno ripristinato le condizioni originali della vettura e riverniciato in Rosso Corsa la carrozzeria e numerose componenti degli interni per un totale di 133.000 euro.
È davvero difficile immaginare quanto possa valere una Ferrari di questo tipo. Basta pensare che la meno esclusiva 288 GTO è stata venduta recentemente per 3-4 milioni di euro.
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