Toyota punta su una nuova strategia per l’elettrico. Novità solo a febbraio
Le modifiche riguarderebbero i successori dei primi due veicoli elettrici di Toyota per i principali mercati, il bZ4X e il Lexus RZ. La casa giapponese ha dichiarato che «discute e lavora sempre attivamente con fornitori e partner su una varietà di argomenti», per raggiungere le emissioni zero. Ma ha affermato di non avere nuovi dettagli da rivelare sui progetti di sviluppo di veicoli elettrici.
L’incertezza che negli anni Toyota ha dimostrato nelle scelta delle strada migliore per l’alternativa al motore a combustione interna ha favorito l’ascesa della concorrenza. Tesla, secondo gli analisti, ha realizzato quasi otto volte il profitto per veicolo della Toyota nel terzo trimestre, in parte grazie alla sua capacità di semplificare la produzione di veicoli elettrici e ridurre i costi.
Il gruppo di lavoro è stato incaricato di delineare i piani per migliorare l’approccio EV di Toyota, inclusa la considerazione di una potenziale evoluzione della piattaforma EV, e-TNGA. Ma Toyota non ha mai smesso di ritenere che gli ibridi benzina-elettrici, un mercato di cui è stata pioniere con la Prius, rimarranno una parte cruciale della transizione verso il trasporto a emissioni zero.
Le principali case automobilistiche prevedono che i veicoli elettrici rappresenteranno la maggior parte delle vendite di veicoli entro il 2030, e gli investitori verdi e i gruppi ambientalisti hanno spinto Toyota a muoversi più rapidamente poiché le vendite di veicoli elettrici a livello di settore superano le precedenti ipotesi di Toyota.
Sul mercato la casa giapponese quest’anno ha limitato il calo al 12,5% con un total return in calo del -4% grazie anche alla performance dello yen, che che indebolendosi ha favorito i titoli del Sol Levante.