Il logo Tesla presso il Salone dell’Automobile di Shanghai, in Cina
L’ultimo taglio, insieme a quello di ottobre e a vari incentivi che ammontano a 10.000 yuan concessi agli acquirenti cinesi negli ultimi tre mesi, equivale a una riduzione dei prezzi di Tesla dal 13 al 24% rispetto a settembre, secondo i calcoli di Reuters.Venerdì scorso, il produttore statunitense di veicoli elettrici (EV) ha ridotto i prezzi di tutte le versioni delle sue auto Model 3 e Model Y in Cina di una percentuale compresa tra il 6% e il 13,5%, secondo i calcoli di Reuters basati sui prezzi indicati sul suo sito web. Il prezzo di partenza della Model 3, ad esempio, è stato ridotto a 229.900 yuan (33.427 dollari) da 265.900 yuan.
“Gli adeguamenti dei prezzi di Tesla sono sostenuti da innumerevoli innovazioni ingegneristiche”, ha scritto Grace Tao, vicepresidente di Tesla responsabile delle comunicazioni esterne in Cina, sul suo account Weibo. “Rispondono alla richiesta del governo di promuovere lo sviluppo economico e incoraggiare i consumi”.
La China Merchants Bank International (CMBI), che a luglio aveva avvertito che il settore dei veicoli elettrici in Cina era destinato a una guerra dei prezzi, ha detto che la riduzione dei prezzi di Tesla ha confermato la previsione e ha aggiunto che l’azienda statunitense potrebbe essere costretta a intervenire di più, soprattutto con l’intensificarsi della concorrenza con i suoi rivali cinesi.
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Stefano Bernabei)