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Tesla Model S Plaid da record, è lei l’elettrica più veloce al Nurburgring

Tesla continua a collezionare record: stavolta, però, non si tratta di un primato di vendite bensì di quello di velocità, ottenuto sulla storica pista del Nurburgring che rende Model S Plaid l’auto elettrica più veloce al mondo.

Tesla rappresenta ormai una vera e propria icona nel mondo delle automobili: il gigante americano, leader nel settore delle vetture elettriche, ha infatti rivoluzionato il mondo a quattro ruote con i suoi modelli capaci di conquistare record su record. E così, dopo il primato di Tesla Model 3, divenuta l’auto più venduta a mondo nel primo trimestre del 2023 – prima elettrica nella storia a riuscirci – , adesso tocca a Tesla Model S Plaid mettersi in mostra sfornando un altro record.

L’ennesimo record firmato Tesla

L’auto del colosso a stelle a strisce, infatti, è riuscita a riprendersi il record sul giro al Nurburgring, lo storico circuito tedesco che, specialmente nella configurazione Nordschleife, è diventato uno dei campi di battaglia preferiti dai produttori per mostrare la potenza delle loro auto. Dopo il sorpasso di Porsche Taycan nei confronti di Tesla Model S Plaid, quindi, la vettura della casa di ELon Musk è riuscita a riprendersi lo scettro completando un giro – lungo oltre 20 km – con il tempo di 7 minuti, 25 secondi e 231 millesimi. Un tempo di ben otto secondi inferiore a quello fatto registrare dalla Porsche Taycan, e di dieci secondi inferiore al record personale di Model S Plaid.

tesla model s plaid da record, è lei l’elettrica più veloce al nurburgring

Tesla Model S Plaid – Foto credits Tesla press

A rendere nota l’impresa è stata la stessa Tesla, con una serie di tweet che hanno celebrato l’ennesima impresa di uno dei marchi leader non solo per quanto riguarda le auto elettriche, ma ormai di tutto il mondo a quattro ruote.  A contribuire al risultato sono stati due elementi fondamentali come il Track Package e il volante rotondo. Il primo è un pacchetto hardware e software – dal costo variabile fra i 13.825 euro e i 18.435 euro – che comprende un kit freni carbo-ceramici, con due rotori in carburo di silicio sia all’anteriore che al posteriore, pinze anteriori e posteriori ad alte prestazioni, pneumatici Goodyear, un apposito firmware pensato per sprigionare la massima potenza possibile e numerose modifiche estetiche che rendono la vettura più aerodinamica diminuendo così l’attrito dell’aria.

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Il vero punto di forza, però, è stato l’utilizzo del classico volante rotondo, in sostituzione del controverso volante rettangolare Yoke. Nella precedente prova, conclusa comunque con un tempo di tutto rispetto, il volante Yoke aveva evidenziato alcune criticità che l’utilizzo del volante classico ha risolto; ecco, quindi, che i tecnici del marchio hanno deciso di optare per una soluzione più classica che, cronometro alla mano, ha dato i suoi frutti.

Record di Tesla, anche assoluto

Quello di Tesla, però, è solo il record per quanto riguarda le auto elettriche. Il primato generale, infatti, sul circuito in configurazione da 20,832 km è della Porsche 919 Hybrid, capace di far registrare il tempo di 5:19.54. In configurazione da 20,6 km, il record è della Pagani Zonda R con il tempo di 6:47.50. Anche se, parlando di vetture omologate per l’uso stradale, il record parla tedesco e spetta alla Mercedes-Benz GT-R AMG Black Series, sempre in riferimento ai 20,6 km della pista, ha fatto registrare il tempo di 6:43.616.

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