Stellantis – In Francia mancano bisarche: auto stoccate in un ex aeroporto
Problema logistico. Come detto, non è solo Stellantis a subire problemi nella catena della logistica. Tutte le Case europee stanno segnalando crescenti difficoltà nella spedizione delle autovetture. La causa è da attribuire sia alle conseguenze della pandemia da coronavirus, che ha portato numerosi autisti dell’Est Europa a rimanere nei propri Paesi di origine, sia agli effetti della guerra in Ucraina, che ha spinto al rialzo i costi di trasporto. Di conseguenza, i costruttori stanno individuando delle alternative al fermo della produzione, tra cui lo stoccaggio delle vetture in qualsiasi luogo con grandi spazi disponibili come, per l’appunto, l’ex aeroporto di Lure-Malbouhans. Inoltre, Stellantis sta cercando altri spazi per parcheggiare le proprie vetture. D’altro canto, l’impianto di Sochaux è quasi al massimo della propria capacità, con circa 1.100 vetture prodotte ogni giorno, ma solo 800 nelle condizioni di essere avviate alla spedizione. Dunque, ogni giorno ben 300 vanno a occupare spazi sempre più saturi. Ecco perché le diverse centinaia di ettari dello scalo di Lure-Malbouhans sono di cruciale importanza per non fermare le linee produttive di Sochaux.