Luca de Meo conferma che dall’elettrico non si torna indietro e occorre una riposta in stile Airbus
Luca de Meo, CEO di Renault, ha espresso la necessità di una risposta governativa ampia e unificata simile alla creazione di Airbus Industrie per contrastare la minaccia rappresentata dai veicoli elettrici cinesi per i produttori europei. Questa richiesta è stata ribadita durante il Salone dell’Auto di Ginevra. Mentre alcuni analisti apprezzano l’idea, altri vedono questa mossa come un segnale di allarme da parte di un’azienda che sta affrontando sfide.
Luca de Meo conferma che dall’elettrico non si torna indietro e occorre una riposta in stile Airbus
Airbus Industrie, fondata nel 1970 per affrontare la concorrenza di Boeing Co nel settore aeronautico, è citata come un esempio di collaborazione europea efficace. Tuttavia, Luca de Meo suggerisce che la minaccia rappresentata dai veicoli elettrici cinesi sia stata in parte generata dalle normative europee che hanno accelerato la transizione all’elettrico, con l’obiettivo di raggiungere quote di mercato ambiziose entro il 2035.
Per rispondere a questa sfida, l’UE potrebbe considerare l’opzione di rivedere le normative sulle emissioni di CO2 per permettere una maggiore adozione di ibridi e ibridi plug-in. In alternativa, potrebbe essere necessaria una collaborazione su larga scala tra i produttori europei simile a quella che ha dato vita ad Airbus.
Infine, de Meo sottolinea che la velocità è cruciale in questo contesto mutevole, affermando che “è troppo tardi” se ci vogliono anni per reagire. La sua proposta mira a garantire che l’Europa mantenga la sua posizione competitiva nel mercato automobilistico globale, affrontando efficacemente la sfida rappresentata dai produttori cinesi di veicoli elettrici.