Ottimi consumi e manovrabilità al top
- Design robusto e moderno
- Interni elaborati con diverse soluzioni intelligenti
- Niente diesel, solo ibrido
- Manovrabilità di alto livello
- Prezzo e data di uscita
- Pro e Contro
- Renault Austral 2022: Scheda Tecnica
Un nuovo capitolo della “Renaulution” sta per arrivare sulle nostre strade. Stiamo parlando della nuova Renault Austral, il nuovo asso nella manica della casa della Losanga per continuare, come annunciò lo stesso presidente De Meo, l’assalto al segmento C del mercato. L’Austral, di fatto, prenderà il posto della Kadjar e punterà ad offrire dei contenuti più avanzati e curati in un design accattivante e alla moda. Per scoprire se ci siano riusciti, abbiamo avuto l’occasione di provarla sulla strade tra Madrid e Segovia, in Spagna.
Design robusto e moderno
Interni elaborati con diverse soluzioni intelligenti
Rispetto alla Kadjar che questa Renault Austral va a sostituire, gli interni sono di qualità nettamente superiore praticamente da ogni punto di vista. A parte alcune parti, a dire il vero poco visibili, che mantengono una plastica dura, il resto della dotazione è degna di un marchio premium. Sono tre gli allestimenti a disposizione: Equilibre, Techno e Iconic. A questi ultimi due si può aggiungere anche il pacchetto Esprit Alpine, che potete vedere sempre nelle nostre immagini, con aggiunte come il badge Alpine esterno, cucito sui poggiatesta e le cuciture blu a contrasto negli interni. I materiali sono di ottima qualità, in particolare sugli allestimenti più alti, con l’Iconic Esprit Alpine che tocca vette con Alcantara, pelle, tessuti tecnici con effetto fibra di carbonio e inserti metallici dall’aspetto aggressivo. Il volante si presenta con una piacevole forma sportiva e comandi al volante chiari e ben distribuiti, con il solo difetto di continuare ad affidarsi ad una levetta dietro al volante per i comandi del volume e del sistema di infotainment. Proprio questo domina letteralmente la pancia, con un doppio schermo che, grazie alla scelta di Renault di mettere i navigatori in verticale, crea una forma a “L” a disposizione del guidatore. Sia il quadro comandi che il navigatore presentano una diagonale da 12 pollici e sono molto ben visibili e responsivi al tocco. Il software è l’ormai apprezzato OpenR che permette di personalizzare quasi ogni singolo aspetto dell’infotainment, che ricordiamo viene influenzato anche dalla modalità di guida Multi Sense, con un approccio simile a quello dei tablet e una composizione a “piastrelle”. Il quadro strumenti presenta alcune funzioni molto interessanti: alcune classiche, come la mappa di derivazione Google Maps, altre più originali, come la visualizzazione in 3D del traffico circostante, aggiornato in tempo reale attraverso i sensori sparsi intorno alla carrozzeria. Molto interessante, sul tunnel centrale, la presenza di una piccola plancia con poggiapolso nella quale è integrata la piastra per la ricarica a induzione del cellulare e che funge da coperchio per un vano svuota tasche. Un extra che è stato possibile aggiungere grazie allo spostamento della manopola del cambio in posizione “all’americana”, ovvero su una stanghetta in alto dietro al volante. Lo spazio a disposizione è notevole, anche per i passeggeri posteriori, che possono godere di molto spazio per le gambe. Chiudiamo con il bagagliaio, che va da un minimo di 500 litri e arriva ad un massimo di 1.525 litri (a parte nella full hybrid E-Tech, che perde circa 70 litri per via della batteria).
Niente diesel, solo ibrido
Nell’offerta di motori della Renault Austral è completamente scomparso il diesel, seguendo una precisa direzione che sta prendendo il mercato. Sono disponibili unicamente motori ibridi, sia mild che full hybrid. Il modello d’ingresso è il mild hybrid 1.200 Advanced da 130 CV di potenza massima, che può essere ordinato solamente con l’allestimento Equilibre. Poi abbiamo lo stesso motore, ma dotato di un motore elettrico che gli consente di arrivare fino a 160 CV di potenza massima. Questa variante è dotata del cambio automatico multi-mode di serie. Infine abbiamo la versione Full Hybrid, che parte dal motore da 130 CV di base e vi aggiunge una doppia unità elettrica che ne porta la potenza combinata a 200 CV e le prestazioni vengono di conseguenza. A parte lo 0-100 completabile in 8,4 secondi e la velocità massima di 175 km/h, quello che più ci interessa è il consumo: secondo i dati dichiarati dalla casa e omologati sul ciclo misto europeo WLTP, l’Austral E-Tech promette di consumare 4,6 litri ogni 100 km, pari a circa 22 km al litro. Tenendo conto che la Captur full hybrid si è già dimostrata incredibilmente parca nei consumi, possiamo sperare che questi dati siano molto vicini alla realtà.
Manovrabilità di alto livello
Prezzo e data di uscita
La nuova Renault Austral arriverà nei concessionari entro il mese di novembre e le prime consegne delle vetture partiranno da gennaio. Il prezzo di ingresso è sensibilmente più alto rispetto alla Kadjar (come del resto sono maggiori i contenuti dell’auto), con una base di partenza di 32.000 €, mentre la Iconic Esprit Alpine, che è la top di gamma nonché l’auto che vedete in questo servizio, parte da 44.000.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Design moderno e possente. Interni ad alta tecnologia e curati. Motori con consumi promettenti | Prezzo più alto rispetto alla Kadjar. Comandi audio ancora su una stanghetta dietro al volante. |
Renault Austral 2022: Scheda Tecnica
Dimensioni: 4,51 m lunghezza x 1,82 m larghezza x 1,64 m altezza x 2,67 m passo
Motore: mild hybrid da 130 e 160 CV, full hybrid da 200 CV
Trazione: anteriore
Cambio: manuale 6 marce e automatico multi-mode
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 8,3’’ (E-Tech)
Velocità massima: 175 km/h
Allestimenti: Equilibre, Techno, Iconic
Bagagliaio: 500 litri, 1.525 litri con i sedili reclinati
Consumi: 4,6 litri/100 km (E-Tech)
Prezzo: Da 32.000 €