Auto

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

La guida con i prezzi e le tariffe aggiornate degli operatori per ricaricare le auto elettriche alle colonnine pubbliche

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Il Italia sono tante le società che gestiscono una rete di colonnine pubbliche per la ricarica. Alcune operano su tutto il territorio nazionale, altre si concentrano in una zona circoscritta, magari legate a iniziative di qualche amministrazione locale. Tutte, in generale, articolano la propria offerta su tariffe a consumo o in abbonamento.

La tariffa a consumo è preferibile nel caso in cui un’automobilista ricarichi la propria auto principalmente a casa e faccia un uso sporadico della ricarica pubblica. Magari non rivolgendosi sempre allo stesso gestore. La seconda, invece, risulta più conveniente quando non si ha la possibilità di ricaricare a casa o a lavoro (dove tendenzialmente la spesa è più che dimezzata), e bisogna di conseguenza basarsi esclusivamente sulle colonnine stradali. Ma vediamo le tariffe di ricarica aggiornate di diversi gestori.

Gli operatori

Enel X

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Enel X può contare su una delle reti di ricarica più capillarmente diffuse in Italia e in Europa e dispone di diversi tipi di colonnine in AC e DC, con potenze fino a 22 e 50 kW, e anche oltre con i più rari (ma in crescita) High Power Charger HPC. Ouattro le tariffe: due sono a consumo (Consumo Base Quick-Fast e Consumo Premium) e due sono in abbonamento (Flat Small e Flat Large).

Le prime due hanno un costo compreso tra 0,40 e 0,79 euro a kWh, (per punti installati non in Italia i prezzi sono unitariamente di 0,50 euro/kWh per colonnine AC e 0,79 euro/kWh per colonnine DC). Con la tariffa Consumo Premium, al costo di 25 euro l’anno, si ha accesso anche al servizio di prenotazione alle prese di ricarica.

Le tariffe in abbonamento si differenziano per il tetto di energia utilizzabile ogni mese. Con l’abbonamento Flat Small si pagano 25 euro al mese per 70 kWh, con l’abbonamento Flat Large si pagano 45 euro al mese per 145 kWh. In entrambi i casi, superata questa soglia, si paga la fatturazione a consumo. Sono previsti addebiti per la mancata liberazione al termine della carica di 0,09 euro/minuto per prese AC, e 0,18 euro/minuto per prese DC.

  Costo fisso Costo a consumo
Consume Base Quick-Fast da 0,40 a 0,79 €/kWh
Consumo Premium 25 € all’anno da 0,40 a 0,79 €/kWh
Flat Small 25 € al mese per 70 kWh da 0,40 a 0,79 €/kWh oltre i 70 kWh
Flat Large 45 € al mese per 145 kWh da 0,40 a 0,79 €/kWh oltre i 145 kWh

Ionity

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Ionity è una joint-venture nata dalla volontà comune di Case come Volkswagen, BMW, Mercedes, Ford e Hyundai. L’azienda ha realizzato una rete di colonnine ultrafast fino a 350 kW presente in buona parte dell’Unione europea e offre una tariffa più vantaggiosa a chi guida un’auto dei partner dell’iniziativa.

Il prezzo pieno per una ricarica presso una colonnina Ionity è di 0,79 euro/kWh, ma se si può sfruttare un servizio di ricarica offerto da un costruttore collegato i prezzi scendono sensibilmente. Tra le Case della joint venture Ionity ci sono come detto BMW, Ford, Hyundai, Mercedes, Volkswagen, Audi e Porsche. Alcune di queste, come indicato qui sotto, hanno già definito le tariffe agevolate.

  Costo a consumo
Mercedes MeCharge 0,29 €/kWh
Audi e-tron Charging Service 0,31 €/kWh
Porsche Charging Service 0,33 €/kWh
Tariffa standard 0,79 €/kWh

Tesla Supercharger

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

A proposito di ricarica rapida, non si può non citare Tesla, che da sempre si affida alla propria rete di Supercharger. Il costo è di 0,37 euro/kW, a meno che non si sia tra i possessori che hanno avuto diritto alla ricarica gratuita.

  Costo a consumo
Tariffa base 0,37 kWh

Duferco Energia

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Duferco è un’azienda ligure che può contare su oltre 10.000 punti di ricarica su tutto il territorio nazionale grazie agli accordi con i partner per l’accesso a colonnine interoperabili. Per poter sfruttare il servizio di ricarica si deve stipulare un contratto Due Energia Flat che per 300 kWh al mese di energia richiede un canone mensile di 25 euro + Iva (30,5 euro) per una durata minima di due anni.

L’azienda punta principalmente su tariffe in abbonamento. Per quanto riguarda le offerte 3A, si parte da 10 euro + Iva al mese per i primi 12 mesi, poi si passa a 15 euro + Iva mese, con un limite di 300 kWh. Interessante anche la possibilità di sfruttare una ricaricabile con tre offerte differenti e limite di kWh. 40 euro + Iva per 100 kWh, 75 + Iva per 200 kWh, 140 + Iva per 400 kWh.

  Costo fisso
Due Energia Flat  30,5 € al mese per 300 kWh
3A 10 € al mese (15 € dopo 12 mesi) per 300 kWh
Ricaricabile 1 48,8 € al mese per 100 kWh
Ricaricabile 2 91,5 € al mese per 200 kWh
Ricaricabile 3 170,8 € al mese per 400 kWh

BeCharge

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

BeCharge è in forte espansione ed è presente ormai su tutto il territorio nazionale per quanto sia diffusa maggiormente nelle Regioni settentrionali. Offre tre tipi di tariffa. A consumo richiede un contributo di 0,45 euro/kW per la ricarica in corrente alternata e 0,50 euro/kW per la carica in corrente continua ad una potenza massima di 75 kW.

In abbonamento permette di scegliere tra la tariffa Be Super50 (50 kWh mese ad un costo mensile di 21 euro) o Be Super100 (100 kWh mese a 38 euro). Una stima equivale ad un costo di 0,42 euro/kW e 0,38 euro/kW.

  Costo fisso Costo a consumo
Ricarica in AC 0,45 €/kWh
Ricarica in DC (fino a 75 kW) 0,50 €/kWh
Be Super 50 21 € al mese per 50 kWh
Be Super 100 38 € al mese per 100 kWh

Hera

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

In Liguria, invece, è presente HERA, realtà con una connotazione fortemente regionale. L’azienda mette a disposizione dei propri utenti sia una tariffa a consumo (2 euro al mese fisse e 0,40 euro/kWh) sia una tariffa Flat da 20 euro al mese per un massimo di 40 kWh. Superata la soglia, per l’energia in eccesso si paga sempre 0,40 kWh.

Hera, però, permette di accedere ai propri servizi di ricarica solo agli utenti che abbiano già attivato – sempre con Hera – i contratti per la fornitura domestica di luce e gas. Questo ha anche dei vantaggi. Il pagamento avviene direttamente in bolletta ad esempio. Ulteriore elemento da tenere in considerazione è il prezzo identico per la ricarica in corrente alternata ed in corrente continua. Di più, Hera è compatibile con le colonnine gestite da Enel X.

  Costo fisso Costo a consumo
Tariffa a consumo 2 € al mese 0,40 €/kWh
Tariffa Flat 20  al mese per 40 kWh 0,40 €/kWh oltre i 40 kWh

A2A

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

In Lombardia opera invece A2A, che ha realizzato una rete di colonnine che conta su circa 680 punti di ricarica dislocati tra Milano, Brescia, Bergamo, Cremona e Valtellina. Per accedervi si deve richiedere una e-Moving card sul sito web dedicato che si attiva a 30 euro e poi ha un costo di 15,1 euro a trimestre senza limiti di energia. Esiste anche una e-Moving card a consumo, che ha sempre un costo di attivazione di 30 euro e poi fa pagare l’energia 0,37 Euro/kWh per colonnine quick e 0,47 Euro/kWh per le colonnine Fast.

Per alcuni punti di ricarica è previsto invece il pagamento di una tariffa a tempo, indipendente dall’energia prelevata. Per le colonnine Isole Digitali, ad esempio, fino a tre ore non si paga nulla, mentre dall’inizio della quarta ora si passa a 0,166 €/minuto.

Per colonnine Quick si paga 0,033 €/minuto per le prime 2 ore, mentre dall’inizio della terza si passa 0,050 €/minuto. Per colonnine Fast, si paga 0,166 €/min per la prima ora mentre dalla seconda in avanti si passa a 0,250 €/min. Nella tariffa E-moving a consumo sono inoltre incluse 2 prenotazioni giornaliere da 30 minuti per raggiungere i punti di ricarica.

  Costo fisso Costo a consumo
e-Moving Card abbonamento 30 € attivazione; 15,1 € a trimestre 
e-Moving Card a consumo 30 € attivazione da 0,37 a 0,47 €/kWh
Isole Digitali 0,166 €/minuto (prime 3 ore gratis)
Quick 0,033 €/minuto (prime 2 ore); poi 0,050 €/minuto  
Fast 0,166 €/minuto (prima ora); poi 0,250 €/minuto 

Neogy

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Nel 2019 i due maggiori provider di energia del Trentino-Alto Adige (Alperia e Dolomiti Energia, hanno dato vita a Neogy, joint-venture che tra colonnine di ricarica proprie e altre in interoperabilità può contare su una rete diffusa in tutta Europa.

Neogy offre ai privati diverse opzioni a consumo che vengono attivate con un esborso iniziale di 35 euro e che permettono di rifornirsi alle colonnine Neogy a un costo di 0,47 euro/kWh su colonnine da 22 kW, a 0,55 euro/kWh su colonnine da 50 kW e a 0,75 kWh su colonnine da 100 kWh. Con la tariffa a consumo il costo presso colonnine di altri operatori partner è fissato a 0,50 euro/kWh. Neogy prevede anche una formula “Direct Payment”, che permette di pagare a tempo. Il costo è di 0,06 euro/minuto su colonnine da 22 kW e di 0,55 euro/minuto su colonnine con potenza da 50 kW in su.

  Costo fisso Costo a consumo
Neogy a consumo 35 € attivazione 0,47 €/kWh (colonnine da 22 kW); 0,55 €/kWh (colonnine da 50 kW); 0,75 €/kWh (colonnine da 100 kW)
Neogy a tempo 35 € attivazione

0,06 €/min (colonnine da 22 kW);

0,55 €/min (colonnine da 50 kW in su)

Tariffa per altri operatori 35 € attivazione 0,50 €/kWh

Evway

quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche

Non ha una rete di ricarica propria ma permette di attivare diverse stazioni di ricarica pubblica interoperabili. Togliendo quelle della rete Ionity, che hanno costi indipendenti, sbloccare una colonnina con l’applicazione Evway prevede tariffe che dipendono dal tipo di ricarica offerta.

Per le stazioni AC, il costo a consumo è di 0,40 €/kWh a cui viene aggiunta una tariffa a tempo di 4 €/ora superate le prime 4 ore consecutive di ricarica, escluse le ore notturne dalle 00:00 alle 08:00. Per le stazioni Fast DC, la tariffa a consumo sale a 0,45 €/kWh a cui si aggiunge una tariffa oraria, dopo le prime due ore di ricarica consecutiva, di 10 €/ora, anche nelle ore notturne. L’azienda offre un servizio per cui mette a disposizione degli automobilisti una piattaforma su mappa/stato/costi delle colonnine.

  Costo a consumo
Ricarica in AC 0,40 €/kWh + 4 €/ora dopo 4 ore (tranne di notte)
Ricarica in DC 0,45 €/kWh + 10 €/ora dopo 2 ore 

Il primo “benzinaio 4.0” in Italia

TOP STORIES

Top List in the World