Prime elettriche Aston Martin: tutti in attesa del 2026

Si rincorrono le voci per il ritardo dell’uscita sul mercato delle prime auto elettriche. Intanto Aston Martin punta sul Plug-In Hybrid. Urgono nuovi finanziatori che però potrebbero condizionare la piattaforma. L’azienda assicura che è solo un ritardo, il 2026 rappresenterà l’anno buono. Forse.

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Aston Martin posticipa l’uscita della prima auto elettrica nel 2026. Curiosi e appassionati si domandano quale potrebbe essere il motivo di questo ritardo. La causa la si può riscontrare nella scarsa domanda dei consumatori. Ma è davvero questo l’unico motivo? No, secondo l’opinione di molti l’iconico nome dell’automobilismo non sta raccontando tutta la verità.

Ci sarebbero infatti difficoltà finanziarie dell’azienda: nel 2023 ha consegnato soltanto 6.620 vetture, fallendo l’obiettivo originale di 7.000 così come il numero rivisto di 6.700. Primi indizi che però potrebbero essere una traccia valida. Questo spiegherebbe le problematiche palesate dalla famosa casa automobilistica britannica.

L’unica via d’uscita rimarrebbe quindi lo slittamento della produzione delle prime vetture alimentate a batteria dal 2025 al 2026. L’annuncio è stato fatto dal presidente di Aston Martin Lawrence Stroll che però tranquillizza appassionati e addetti ai lavori.

Secondo indiscrezioni interne all’azienda, infatti, l’uscita sul mercato dell’elettrica sarà posticipata di un anno ma il marchio che ha fatto la storia del mondo automobilistico non rimane fermo. Difatti l’azienda d’oltremanica è concentrata su modelli ibridi Plug-In che dovrebbero arrivare nel 2024, allo stesso modo di Lamborghini e Ferrari.

Non mancano però ombre sull’attuale situazione in cui versa Aston Martin. Come accennato in precedenza le voci di problemi finanziari si fanno sempre più intense, l’azienda sembrerebbe stia cercando nuovi finanziatori. Si fa il nome del gruppo cinese Geely che nel 2023 ha acquisito quote proprio della Società.

È noto, infatti, come il mondo dei motori cinese sia all’avanguardia per quanto riguarda le auto elettriche. Geely ne è consapevole ed ecco spiegato l’interessamento per Aston Martin. L’azienda cinese avrebbe intenzione di entrare in possesso dell’intero pacchetto azionario. Non sarebbe una novità in quanto già possiede quote di Smart, Lotus, Volvo, Polestar e persino il 10% di Mercedes.

Aston Martin, spunta il nome di Lucid

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Però la recente opzione che sta valutando il Presidente dell’Azienda Stroll è spingere per il finanziatore californiano Lucid, sostenuto da fondi arabi, che già possiede il 3,7% delle quote azionarie. Tutto farebbe pensare che la prima e-car di Aston Martin possa sfruttare proprio la piattaforma di Lucid e non quella cinese.

Quali sarebbero dunque queste prime vetture? Secondo voci di corridoio parrebbe che saranno ben quattro le auto alimentate a batteria: tre sportive a motore e il Suv DBX.

Il ritardo sul mercato della domanda d’acquisto farebbe concentrare l’azienda sui motori ibridi Plug-In. Un esempio? Il modello Valhalla, in uscita per la fine del 2024, che avrà come principale caratteristica il motore V8 elettrificato prodotto da Mercedes AMG.

Di sicuro le prime auto elettriche di Aston Martin saranno modelli potenti grazie ai loro 1500 cv e saranno a metà tra una berlina e un Suv. Moduli e celle Lucid saranno disposti nel pacchetto batteria della casa inglese. Aston Martin ha scritto pagine importanti nel mondo delle auto di lusso in tutto il mondo. Come uscirà da questa impasse?

HASHTAG: Aston Martin