La nuova vettura da corsa del marchio inglese è pronta per scendere in pista: ecco le sue caratteristiche.
Nessuno può nascondere la sua vera natura. E così nasce Aston Martin Vantage GT4, versione da pista de modello di serie della britannica che indossa l’abito da gara e si appresta a scendere sui circuiti di mezzo mondo le migliorie messe a punto dagli ingegneri del brand inglese.
Un versione decisamente più cattiva rispetto all’originale, nonostante condivisa l’80% dei componenti, ma resa “pistaiola” grazie a interventi mirati che la rendono una supercar in grado di non sfigurare neanche di fronte a modelli più spinti.
Aston Martin Vantage GT4, come cambia per la pista
Modifiche che sono utili a migliorare la deportanza dell’auto e riducono la resistenza aerodinamica del mezzo. Al centro del progetto, poi, c’è il telaio in alluminio incollato. Che è dotato di un roll-bar completamente personalizzato per soddisfare i rigorosi requisiti di sicurezza prima ancora che la carrozzeria venga fissata.
Aston Martin Vantage GT4, poi, rimane spinta da un 4.0 V8 biturbo non elettrificato da oltre 665 CV. Nessuna modifica, dunque, ma un’attenta rimappatura e una centralina da corsa dedicata di Bosch Motorsport rendono questa vettura più performante rispetto a quella stradale. In abbinamento, poi, c’è anche il cambio automatico a 8 rapporti e un impianto frenante specifico. Per quanto riguarda la parte telaistica, la GT4 ha ammortizzatori regolabili e una maggiore possibilità di regolazione della campanatura.
Le modifiche principali, quindi, riguardano i sistemi di controllo elettronico con la centralina ECU Bosch Motorsport con software su misura sviluppato da AMR installato con il software ZF/AMR Motorsport per controllare la trasmissione automatica. In questo caso, quindi, il software su misura “converte” la trasmissione a otto velocità in una leva del cambio a sei velocità senza modalità automatica. Bloccando la settima e l’ottava marcia che sono rapporti overdrive da strada adattati per il risparmio di carburante a velocità di crociera.
I cambiamenti più importanti riguardano l’abitacolo, che appare completamente trasformato per le gare. Adesso all’interno dell’auto c’è un display Bosch DDU11, che sostituisce la grafica degli strumenti dell’auto stradale. Mentre la raffinata console centrale è scomparsa, sostituita da un pannello in fibra di carbonio contenente vari comandi.
Completano la dotazione, la gabbia di sicurezza e il sistema antincendio. Una vettura, quindi, nuda e cruda, nata per la pista e per mostrare il massimo potenziale sui circuiti di mezzo mondo. Dopo aver completato il proprio programma di sviluppo, infatti, la nuova Aston Martin Vantage GT4 ha fatto il suo debutto nelle gare internazionali nell’evento IMSA Michelin Pilot Challenge durante il meeting Rolex 24 Ore di Daytona del mese scorso, in Florida. La produzione è ormai avviata, con un certo numero di vetture già nelle mani dei team clienti e la divisione specifica Aston Martin impegnata a realizzare ordini per oltre 40 unità che saranno utilizzate durante la stagione 2024.
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