Prezzi benzina e diesel, mai così alti negli ultimi 6 mesi

I prezzi dei carburanti sono in rialzo tanto da toccare il massimo storico fatto registrare negli ultimi 6 mesi.

prezzi benzina e diesel, mai così alti negli ultimi 6 mesi

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Arrivano brutte notizie per gli automobilisti. I prezzi dei carburanti, sia benzina che diesel, sono in netta crescita rispetto alle ultime rilevazioni. Tanto da toccare il massimo storico degli ultimi 6 mesi. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, il prezzo medio della benzina in italia ha toccato quota 1,911 euro al litro mentre, leggermente più basso, è quello del diesel che si attesta a quota 1,811 euro.

Sono questi i valori dei prezzi medi dei carburanti in Italia. A renderlo noto è il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Valori che non si vedevano dallo scorso 19 ottobre dello scorso anno e che rendono complicata la situazione per chi, per necessità o per lavoro, è costretto a spostarsi con la propria automobile su e giù per l’Italia.

Prezzi carburanti ai massimi negli ultimi 6 mesi

Una situazione che non facilita certo gli spostamenti per gli automobilisti italiani, stretti nella morsa dei rincari e costretti così a un aumento della spesa prevista per benzina o diesel. I prezzi, inoltre, risultano ancora più alti sulla rete autostradale. In questo caso, infatti, un litro di “verde” al self service, che rappresenta ancora oggi il miglior modo per risparmiare sul costo del carburante, costa 1,985 euro. Mentre per lo stesso quantitativo di gasolio si spendono 1,905 euro. A pesare sui rincari, ormai costanti da qualche settimana, sono soprattutto le tensioni nel Canale di Suez e il conflitto in Medio Oriente, che hanno fatto salire il prezzo del greggio del 4% solo nella scorsa settimana.

prezzi benzina e diesel, mai così alti negli ultimi 6 mesi

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Una situazione che rende complicata la vita degli automobilisti. Stando a quanto sostenuto dal Codacons, rispetto all’inizio dell’anno, il costo della benzina è aumentato dell’8,3% e un pieno al self oggi costa mediamente 7,3 euro in più rispetto a quanto si spendeva il primo gennaio. Crescita leggermente meno sostenuta, invece, per il diesel che ha fatto registrare un incremento del 5% da inizio anno a questa parte. I rincari, però, hanno portato il prezzo di benzina e diesel, in alcune aree di servizio autostradali addirittura sopra la soglia dei 2,5 euro al litro, decisamente troppo nonostante gli aumenti dovuti alla crisi e alle tensioni che si stanno registrando in giro per il mondo. In particolare sulle tratte dell’Ai Milano-Napoli e sulla A21 Torino-Piacenza alcuni distributori praticavano addirittura un prezzo di 2.539 euro al litro.

Una situazione, quella dell’aumento dei carburanti che rischia di avere effetti pesanti sulle tasche degli italiani. Oltre all’aumento del costo del rifornimento, infatti, il rischio è quello di un effetto domino che possa ripercuotersi non solo sugli automobilisti e sulla spesa per il carburate, da sempre una delle voci più alte, ma anche sui prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari, considerato che in Italia l’88% delle merce viaggia su gomma. Si prospettano quindi tempi duri per quanto riguarda il rifornimento delle auto con i prezzi mai così alti negli ultimi 6 mesi e una spesa che, specialmente per chi è costretto a muoversi in auto, destinata a crescere.

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