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Nuova BMW M2: la pista è il suo habitat naturale

nuova bmw m2: la pista è il suo habitat naturale

Nuova BMW M2: la pista è il suo habitat naturale

(Adnkronos) – Nuova BMW M2 è un concentrato di emozioni, grinta e puro divertimento alla guida.

Diverte, entusiasma, affascina, per via di quel carattere forte che cela diverse personalità, tutte decisamente diverse l’una dall’altra ma che in pista o su strada, consentono sempre al pilota, di avere il pieno controllo della vettura, questa forse è la più grande dote della Nuova BMW M2, lasciare sempre al pilota un ampio margine di divertimento e sicurezza, pur andando realmente forte.

Una linea che rende omaggio alla storia del Marchio dell’Elica, un modello il cui compito è quello di ripetere il successo della precedente generazione, venduta in quasi 60.000 esemplari in tutto il mondo.

Rispetto alla precedente generazione è più cattiva, più muscolosa, più squadrata, la sua lunghezza è di 214 millimetri in meno in confronto alla BMW M4 Coupé, ma anche il passo è più corto di 110 millimetri.

Esteticamente la Nuova M2 si caratterizza per un look grintoso, con un frontale dominato dalla griglia a doppio rene BMW priva di cornice, al retro il suo aspetto è ancora più minaccioso, merito delle larghe carreggiate, dei quattro terminali di scarico e di un piccolo ma pronunciato splitter posto sul bordo del baule.

Cinque le colorazioni disponibili, due quelle nuove, il Toronto Red metallizzato e il Zandvoort Blue. A richiesta è disponibile il tetto M Carbon che consente di abbassare ulteriormente il baricentro della vettura per un risparmio di peso di circa 6 kg.

Sotto il muscoloso cofano anteriore si nasconde un sei cilindri in linea da 3 litri, lo stesso utilizzato sulla BMW M3 e BMW M4, si tratta di un’unità in grado di sprigionare una potenza di 460 CV per una coppia massima di 550 Nm, quest’ultima disponibile a partire dai 2.650 giri al minuto fino a 6.250 giri/min, la soglia del limitatore è posta a 7.200 gir/min.

Rispetto alla precedente M2, l’incremento di potenza è notevole, ben 90 cavalli, così come anche il sound, che diventa ancora più rauco e minaccioso, grazie ai flap a controllo elettronico presenti all’interno del sistema di scarico.

Novità assoluta per la Nuova M2 è la possibilità di avere in alternativa al cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic di serie, un cambio manuale a sei rapporti con Gear Shift Assistant che utilizza il controllo della velocità di innesto, al fine di garantire passaggi di marcia privi di slittamenti della frizione, anche quando si scalano le marce in curva.

Il Gear Shift Assistant può anche essere disattivato accedendo al menù M Setup.

Il Marchio dell’Elica dichiara uno 0 – 100 km/h in soli 4,2 secondi per una velocità massima pari a 250 km/h (285 km/h in presenza dell’M Driver’s Package, optional).

Una sportiva pura, adrenalinica, che fa ricorso alla migliore tecnologia disponibile in casa BMW, il passo corto, la perfetta distribuzione dei pesi (50:50) e l’utilizzo di materiali compositi, hanno permesso di contenere il peso della vettura.

I cerchi sono da 19 pollici all’anteriore da 20” al retro, a richiesta sono disponibili pneumatici da pista, tetto in carbonio e sedili con guscio in materiale composito.

Il Circuito di Vallelunga è uno dei più interessanti ed emozionati tracciati italiani perché ti permette di andare realmente forte in tutta sicurezza, affrontando anche una serie di curve veloci, dove pennelli al millimetro il cordolo “trasformando così la curva in un rettilineo” e dove puoi saggiare le qualità dinamiche di un’auto sportiva che ha limiti pressoché sconfinati, come nel caso della Nuova BMW M2.

Sei giri in totale, i primi tre sono serviti per provare e affermare con sicurezza, come anche impostando la modalità di guida “Comfort” al volante della nuova M2, vai già forte, ma che passando di “livello” e selezionando la modalità “Sport”, apprezzi un completo cambio di carattere della sportiva tedesca. La più sportiva è la Sport Plus, dove i controlli di trazione sono meno invasivi e dove il cambio ti regala autentiche fucilate nei passaggi di marcia.

È forse questo l’aspetto più appagante che si scopre guidando relativamente forte ed in pista la Nuova BMW M2, la presenza di tre caratteri totalmente differenti tra loro, ma che ognuno, a suo modo e secondo la tipologia di utilizzo più appropriata, risulta appagante.

Impostando la modalità Sport, le curve del Circuito di Vallelunga rappresentano una cornice perfetta per saggiare trazione, velocità e capacità di frenata della Nuova M2, tre aspetti, tre differenti situazioni dinamiche dove la coupé tedesca raggiunge livelli di assoluta eccellenza.

Gli ultimi tre giri li effettuiamo in modalità Sport Plus, qui si apprezza l’incredibile lavoro svolto dagli ingegneri di Monaco di Baviera, l’enorme potenza a disposizione non mette mai in crisi l’assetto, pur andando a cercare il limite, basta anticipare il controsterzo per riallineare la vettura in una frazione di secondo.

Sorprende la resistenza all’affaticamento dell’impianto frenante, sempre pronto a regalarti staccate impressionanti senza mai andare in difficoltà.

Lo sterzo è preciso al millimetro, la trazione è elevatissima, sotto ogni punto di vista la Nuova BMW M2 conquista!

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