Nuova BMW M2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap [VIDEO]
Intanto ha 460 cavalli sotto il cofano, 6 cilindri messi nel verso giusto, la trazione posteriore e il cambio manuale. Non pesa poco, come minimo 1.725 kg, ma ‘sti cavalli a qualcosa serviranno pure, e infatti lo zero cento passa via in 4,1 secondi, il doppio a 13,5 secondi. Velocità massima: per i “poveri” 250 km/h, per i “ricchi” (optional M Drive) 285 km/h
Saranno i riflessi, sarà il colore squillante o la perfezione del fermo immagine, ma questa foto ci parla – secondo me – della natura persino un po’ esibizionista (un effetto che sarebbe di sicuro meno sgargiante in un triste grigio metallizzato). L’estrattore sembra addirittura voglia uscire da sotto l’auto e saltarti addosso, la sezione delle luci verticali in uno spazio quadrangolare che ha di sicuro una funzione aerodinamica, cattura tutta il resto della scena e la fa sembrare un caccia all’attacco. La sensazione di forze interne brutali e pronte a scatenarsi è ipnotica e persistente.
Ora mi scuserete se non mi dilungo sulle centinaia di dettagli tecnici e risorse meccaniche che la nuova BMW M2 dispensa e che hanno già fatto riversare fiumi d’inchiostro, tanto so che andrete a cercare ogni singolarità e, almeno sino a quando non ci sarà l’occasione di guidarla, non c’è molto da aggiungere allo stupore di come, nell’era dell’elettrico, ci si possa ancora entusiasmare per un breve video, che vi metto qui sotto e che riassume, nello svolazzo di fumo di un drift, l’essenza di un modello ben degno di celebrare i 50 anni di esistenza della divisione M.
In collaborazione con Automoto.it