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Nuova BMW M2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap [VIDEO]

nuova bmw m2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap

Nuova BMW M2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap [VIDEO]

Bisogna che faccia un premessa, ora userò una parola che non è proprio educatissima nei confronti di un’auto, ma chi la deve capire la capisce: l’anno fatta “bella ignorante”. Questo in realtà è un vezzeggiativo per chi ama i pistoni e le bielle. Per i non adepti, vuol dire che non nasconde nulla della sua irruenza e dei suoi modi (forse) un po’ rozzi, ma ha dentro tutti gli ingredienti per farti attivare sottopelle i muscoli orripilatori (che si chiamano anche erettori, ma questa è un’altra storia).

nuova bmw m2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap

Intanto ha 460 cavalli sotto il cofano, 6 cilindri messi nel verso giusto, la trazione posteriore e il cambio manuale. Non pesa poco, come minimo 1.725 kg, ma ‘sti cavalli a qualcosa serviranno pure, e infatti lo zero cento passa via in 4,1 secondi, il doppio a 13,5 secondi. Velocità massima: per i “poveri” 250 km/h, per i “ricchi”  (optional M Drive) 285 km/h

La cosa che però mi colpisce di più non sono i numeri, ma il design, la linea, lo stile, insomma chiamatelo come volete ma non mi dite che le BMW sono tutte uguali. Qui c’è una manina che, forse di notte, ha aggiunto un tocco qui e uno là, e l’ha resa unica, così unica che riflette, in certi tratti, quel coraggio visuale che ha ispirato certo modelli made in Japan. Chi non è d’accordo si faccia avanti. Comincio dal doppio rene senza cornice, tanto squadrato quanto sfrontato, le prese d’aria davanti monstre per freni e motore, i passaruota fuori come terrazzi vista pista e la fiancata che sembra una pelle aderente skinny look. E vogliamo parlare del didietro? 

nuova bmw m2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap

Saranno i riflessi, sarà il colore squillante o la perfezione del fermo immagine, ma questa foto ci parla – secondo me – della natura persino un po’ esibizionista (un effetto che sarebbe di sicuro meno sgargiante in un triste grigio metallizzato). L’estrattore sembra addirittura voglia uscire da sotto l’auto e saltarti addosso, la sezione delle luci verticali in uno spazio quadrangolare che ha di sicuro una funzione aerodinamica, cattura tutta il resto della scena e la fa sembrare un caccia all’attacco. La sensazione di forze interne brutali e pronte a scatenarsi è ipnotica e persistente.

nuova bmw m2: fatta come una volta, ma ancora più cattiva, sembra una giap

Ora mi scuserete se non mi dilungo sulle centinaia di dettagli tecnici e risorse meccaniche che la nuova BMW M2 dispensa e che hanno già fatto riversare fiumi d’inchiostro, tanto so che andrete a cercare ogni singolarità e, almeno sino a quando non ci sarà l’occasione di guidarla, non c’è molto da aggiungere allo stupore di come, nell’era dell’elettrico, ci si possa ancora entusiasmare per un breve video, che vi metto qui sotto e che riassume, nello svolazzo di fumo di un drift, l’essenza di un modello ben degno di celebrare i 50 anni di esistenza della divisione M.

In collaborazione con Automoto.it

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