Nuova BMW M2: 460 CV di potenza massima

nuova bmw m2: 460 cv di potenza massima

(Adnkronos) – Nuova BMW M2 è una sportiva compatta che eredita dalle potenti M3 ed M4, telaio, motore ed elettronica.

Costruita nello stabilimento di San Luis Potosi in Messico sulla stessa linea della Serie 2 Coupé, la nuova BMW M2 continua la tradizione del marchio di modelli ad alto contenuto sportivo e dalle dimensioni compatte, una storia che affonda le sue origini nel 1973 con il lancio della BMW 2002 Turbo.

Rispetto alla M4 Coupé ha un passo più corto di 110 millimetri ed una lunghezza inferiore di 214 mm, esteticamente il suo look è grintoso, il frontale è dominato dal griglia a doppio rene priva di cornice, con le sole barre orizzontali che si abbinano perfettamente a una presa d’aria inferiore a tre sezioni. Al retro è evidente un accattivante spoiler a libro sul cofano bagagli, i catarifrangenti disposti verticalmente e il nuovo estrattore aria inferiore che incorpora due coppie di terminali di scarico.

Il sei cilindri benzina con tecnologia M TwinPower Turbo sprigiona una potenza di 460 cavalli, superando di 90 CV la precedente unità, per una coppia massima di 550 Nm disponibile tra i 2.650 e i 5.870 giri al minuto.

BMW dichiara per la sua nuova M2 uno 0 -100 km/h in 4,1 secondi (4,3 con cambio manuale) per una velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h (285 km/h in presenza dell’M Driver’s Package.

Tra le novità assolute spicca la possibilità di scegliere in alternativa alla trasmissione automatica doppia fritte M Steptronic a 8 rapporti, un cambio manuale a sei marce con Gear Shift Assistant che utilizza il controllo della velocità di innesto per garantire il funzionamento senza slittamenti quando si scalano le marce in frenata in curva, comando questo disattivabile nel menu M Setup.

Una sportiva a trazione posteriore con differenziale attivo M in grado di generare senza soluzione di continuità un effetto di bloccaggio fino al 100% della coppia massima, una tecnologia che si rivela particolarmente utile in presenza di fondi a scarsa aderenza e quando si esce da una curva sfruttando al massimo la capacità di accelerazione della vettura.