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Nissan X-Trail – Si guida come unelettrica, ma la “ricarichi” con la benzina

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Nissan X-Trail – Si guida come unelettrica, ma la “ricarichi” con la benzina

Se la Qashqai vi sta stretta, è arrivata la sorellona: stessi stilemi di casa, ma ancor più marcati e originali, 25 centimetri aggiuntivi (4,68 metri totali) e sette posti. Può avere la trazione integrale, ed è spinta da un solo motore. Che è elettrico, ma non va ricaricato. Insomma, la quarta generazione della Nissan X-Trail offre parecchi spunti di conversazione. E comincerei a parlare proprio del powertrain, da soppesare bene perché è l’unico disponibile in gamma, prendere o lasciare.

Senza spina e con bielle magiche. La tecnologia, già sulla Qashqai, è molto originale e prende il nome di e-Power. La vettura di fatto si muove e si comporta esattamente come un’elettrica, perché la sola unità di trazione è un motore sincrono a magneti permanenti da 204 cavalli: tanta coppia (330 Nm) erogata istantaneamente, allunghi fluidi perché non c’è il cambio, silenziosità notevolissima. Tuttavia, non bisogna disturbarsi a ricaricarla con il cavo, perché l’energia necessaria arriva da un motore termico che funge da generatore. Ed è anch’esso assai caratteristico: si tratta del tre cilindri 1.5 turbobenzina, siglato KR15DDT, che appartiene alla famiglia dei cosiddetti VC Turbo Engine di Nissan, derivati da una soluzione messa a punto ancor prima (nel 2016) dal brand di lusso Infiniti. La sua particolarità risiede nel rapporto di compressione variabile: un complesso e originale manovellismo collegato alle bielle, modifica continuamente la corsa dei pistoni in funzione dei carichi di lavoro; di conseguenza, cambia il rapporto di compressione, in un range compreso fra 8:1 e 14:1. Con il valore più basso quando si chiedono le massime prestazioni e quello più elevato quando si viaggia tranquilli, così il propulsore potrà lavorare sempre nella maniera più redditizia ed efficiente.

Lavora in incognito. All’atto pratico, il tre cilindri da 158 cavalli è soltanto vagamente avvertibile: nella maggior parte delle situazioni lavora in maniera silenziosa e, quando si affonda sull’acceleratore, non raggiunge mai regimi così elevati da essere fastidiosi o disarmonici in rapporto al crescere della velocità, con la quale risulta ben accordato. L’esperienza di guida a bordo della X-Trail, alla fine dei conti, è del tutto simile a quella di un’elettrica, compresa la possibilità di guidare solo con il pedale dell’acceleratore grazie alla funzione e-Pedal: spingendo l’apposito tasto, la rigenerazione diventa intensa a sufficienza (0,2 g) da non richiedere l’uso del freno, se non per le emergenze.

Anche 4×4 elettrica. Il turbobenzina, ricapitolando, non è mai collegato alle ruote, ma la sua funzione è unicamente quella di generare energia e spedirla all’inverter. quest’ultimo poi che deciderà se destinarla alla batteria, al motore elettrico, oppure a entrambi quando viene richiesta la massima potenza. Tra l’altro, sulla versione e-4orce si aggiunge un altro motore elettrico da 136 cavalli con inverter dedicato sistemato sull’asse posteriore (in questo caso la potenza di sistema sale a 213 CV), per generare la trazione integrale elettrica con torque vectoring. Che, a detta della Nissan, è migliaia di volte più rapida nel ripartire la coppia sulle singole ruote rispetto a un sistema tradizionale, anche se per verificarlo bisognerebbe che qui, dove mi trovo, nevicasse. Ma così non è.

Se stai attento non beve molto. Da verificare, ovviamente, anche uno degli aspetti più importanti: i consumi, per comprendere la reale efficienza di questo originale powertrain. I tecnici giapponesi dichiarano una percorrenza di circa 16-17 km/litro per la versione a due ruote motrici e cinque posti, fino ai 15 km/litro in media della versione top con trazione integrale e sette posti, valori più che discreti considerate le prestazioni (0-100 km/h in 7 secondi) e la massa. Facile immaginare che le percorrenze migliori si spuntino in città invece che in autostrada, naturalmente, ma questa prima presa di contatto lascia presagire numeri in linea con quanto promesso: sul computer di bordo ho letto circa 16 km/litro con la 4×4 a sette posti lungo un percorso extraurbano. A breve, comunque, il nostro Centro prove ci dirà come stanno davvero le cose.

Comoda davanti, ma dietro è super. Per il resto, è un bel viaggiare con la X-Trail: le sospensioni sono tarate sul morbido e l’insonorizzazione è curata, il che favorisce i lunghi viaggi con la famiglia coccolata a dovere. Specie dietro, dove lo spazio gambe è abbondante e sono presenti tutti i confort del caso: climatizzazione separata, due ingressi Usb, sedili riscaldabili e un frazionamento intelligente per favorire la versatilità, 40-20-40 con la porzione centrale abbattibile per i lunghi carichi passanti e le poltrone scorrevoli in senso longitudinale di 22 cm. La terza fila di sedili, per inciso, può accogliere soltanto persone non più alte di un metro e sessanta. E quando le due poltroncine non sono in uso, si libera spazio per un vano decisamente ampio: 575 litri ben confezionati e attrezzati.

Buon comparto digital. Accogliente anche il posto guida, con una posizione di guida tipicamente rialzata e un ambiente circostante che, in realtà, non si discosta da quello già visto sulla Qashqai: finiture che trasmettono qualità, comandi ben distribuiti, molti di essi fisici e non digitali, un bene per la praticità e la concentrazione alla guida. Al centro della plancia domina l’ampio display dell’infotainment, con diagonale da 12,3 pollici, posizionato in alto e ben visibile, nonché ricco di funzioni: è agganciato alla rete per sfruttare i servizi online, ci sono le connessioni per smartphone (solo Apple CarPlay, come spesso accade, anche wireless) e si può gestire persino la domotica, perché il sistema parla con Google Assistant e Amazon Alexa.

Adas presenti in quantità. Il comparto digitale è completato poi dal pannello da 12,3 pollici riconfigurabile, anch’esso già visto e apprezzato sulla Qashqai, e da un head-up display da 10,8 pollici, per tenere sotto controllo, a chi piace il genere, tutte le info di viaggio. Compresa la gestione degli Adas, qui presenti in quantità e qualità. disponibile, infatti, il ProPilot Navi, la guida assistita di livello 2 attivabile con un clic dal volante. Oltre a gestire velocità di crociera, distanza di sicurezza e mantenimento della traiettoria, il sistema parla col navigatore per poter adattare l’andatura in base ai limiti, oppure in presenza di curve o sulle rampe autostradali.

Prezzi da 38 mila euro. Già ordinabile in concessionaria, la X-Trail è proposta in quattro allestimenti: Visia (solo 2WD a 5 posti), Acenta, N-Connecta e Tekna, queste ultime disponibili a due o quattro ruote motrici, con cinque o sette posti. I prezzi spaziano da 38.080 a 50.970 euro.

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