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Nissan X-Trail

Prove

Nissan X-Trail E-Power (2023), perché comprarla e perché no

Ha un 1.5 turbo benzina che funziona da range extender alimentando due motori elettrici e una batteria: i vantaggi sono tanti

nissan x-trail e-power (2023), perché comprarla e perché no

La protagonista del Perché Comprarla di oggi è la Nissan X-Trail E-Power, un SUV che si muove con un motore elettrico ma va a benzina, con un motore termico che funziona come un range extender e alimenta la batteria. Non c’è bisogno di cavi o colonnine, basta fare il pieno al distributore!

Questa nuova generazione porta con sé tante novità meccaniche ma non solo: cambia da fuori, ora è più imponente, e si è aggiornata tanto dentro, si possono avere i sette posti e anche la trazione integrale. Scopriamola insieme in questo Perché Comprarla!

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Comfort di marcia Bagagliaio
Qualità percepita Strumentazione digitale piena di informazioni
ADAS Specchietto e schermo centrale limitano la visibilità
Dotazione di serie

Verdetto

7.7 / 10

La Nissan X-Trail è tornata dopo lunghi mesi di assenza e l’ha fatto con un powertrain innovativo sotto il cofano. Adesso è più grande, più accattivante esteticamente e decisamente più tecnologica, ma ha saputo mantenere inalterate quelle caratteristiche che negli anni l’hanno resa un punto di riferimento per chi cerca un’auto spaziosa e razionale, con 7 posti per soddisfare le esigenze di famiglia e con la trazione integrale per arrivare ovunque. E il tutto a un prezzo oculato.

nissan x-trail e-power (2023), perché comprarla e perché no

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Con il passare del tempo, le dimensioni esterne della Nissan X-Trail sono lievitate, con questa nuova generazione che è lunga poco meno di 4 metri e 70, larga circa 1 e 85 e alta più di 1 e 70, numeri importanti che, dentro, comportano tanto spazio a disposizione per cinque o sette passeggeri. Il bagagliaio, però, è leggermente più piccolo della media e varia a seconda della configurazione scelta: si va da 575 litri a circa 120 con la terza fila alzata, con gli ultimi due posti che si tirano su facilmente attraverso delle fascette in tessuto.

In questa configurazione lo spazio che rimane è minimo, appena sufficiente per due zaini, con il bagagliaio che è molto più sfruttabile con i sedili extra annegati nel piano. Non c’è un doppiofondo, per cui la cappelliera non ha un posto dedicato una volta tolta, e la soglia di carico è piuttosto alta ma tutte le superfici sono ben rifinite in moquette. Per l’organizzazione generale ci sono una presa da 12V e una serie e anelli, mentre per avere la massima capacità di carico gli schienali della seconda fila possono essere abbattuti in configurazione 40-20-40.

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Dietro, il sesto e il settimo posto sono due strapuntini che possono far comodo in situazioni di emergenza o al massimo per dei bambini perché lo spazio a disposizione è poco. In seconda fila è tutta un’altra storia dato che c’è più aria e anche i più alti troveranno facilmente la posizione più comoda complici anche le sedute scorrevoli. Il sedile centrale è sfruttabile considerando che sotto i piedi non passa un albero di trasmissione fisico, e sulla consolle ci sono le bocchette dell’aria, i comandi per regolare la temperatura del clima e due prese USB. Comodo anche il bracciolo, con due portabicchieri e uno slot per il telefono.

Le misure
Fuori
Lunghezza 4,68 metri
Larghezza 1,86 metri
Altezza 1,73 metri
Passo 2,81 metri
Dentro
Bagagliaio 120 – 575 / 1.298 – 1.396 litri

Plancia e comandi

La Nissan X-Trail è fatta molto bene, con materiali di rivestimento più rigidi che si alternano a superfici morbide. È stato fatto un ottimo lavoro e questo si percepisce appena si entra in abitacolo, con una bella alternanza tra ecopelle e plastiche lavorate, con profili in simil alluminio e piano black sul tunnel centrale. Meno curate invece le zone inferiori dell’abitacolo in plastica più grezza. La climatizzazione è separata dall’infotainment e ha una plancia dedicata mentre al centro del tunnel il rotore da cui si gestiscono le modalità di guida e le impostazioni della trazione integrale è di ottima fattura.

Per quanto riguarda gli spazi a disposizione, davanti alla nuova leva del cambio c’è la piastra per ricaricare ad induzione il telefono subito sotto a due prese USB, una di tipo C e una tradizionale, e a una 12V. Non possono mancare poi i portabicchieri esattamente al centro e anche un vano al di sotto del tunnel più capiente ma difficile da raggiungere. Nella media lo spazio all’interno del bracciolo, le tasche nelle portiere e il portaoggetti davanti al sedile del passeggero, illuminato e assistito nell’apertura ma non rivestito all’interno.

Come va e quanto consuma

Partiamo dal motore perché sotto il cofano si nasconde un sistema veramente particolare chiamato e-POWER. Si tratta di un brevetto Nissan che in Giappone viene già utilizzato da qualche anno che prevede un motore elettrico da 204 CV – a garantire motricità alle ruote – e un benzina 1.5 tre cilindri turbo che va ad alimentare il propulsore elettrico stesso e che ricarica una batteria integrata nel pianale.

La X-Trail di questa prova è a trazione integrale con un sistema AWD che prevede un secondo motore elettrico da 136 CV al posteriore, per una potenza totale di 213 CV. Un sistema di questo tipo ha un vantaggio rispetto ad uno tradizionale: riesce a distribuire istantaneamente la coppia e grazie alla rigenerazione su tutte e quattro le ruote riduce rollio e beccheggio a vantaggio di comfort e piacere di guida. Tornando all’e-POWER, l’energia prodotta dal termico va all’inverter e da questo può essere trasmessa alla batteria, all’elettrico o a entrambi, ma mai direttamente alle ruote.

Tutto questo è regolato da una centralina che ottimizzata i flussi di energia in base a una serie di parametri tra cui lo stato di carica della batteria, le condizioni di guida e la richiesta di forza motrice per massimizzare il tempo in cui il motore termico rimane spento. Viaggiando a bassa velocità, l’energia prodotta va in parte al motore elettrico e in parte alla batteria e, quando è completamente carica, il 1.5 si spegne. Quando invece si accelera, l’energia necessaria al movimento arriva sia dal termico che dalla batteria.

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Ci sono poi una serie di dispositivi per sfruttare al massimo la rigenerazione come per esempio l’e-PEDAL in cui si sfrutta il solo pedale destro anche per frenare. È utile in città ma non arriva a fermare completamente l’auto e alla fine bisogna in ogni caso ricorrere al freno meccanico. C’è poi anche una modalità EV in cui si può decidere di usare quasi tutta la batteria per muoversi solo in elettrico per un paio di chilometri. Di base il sistema lavora per mantenere il livello di carica poco sopra il 50%.

Le sensazioni alla guida sono in parte quelle che si provano su un’elettrica: la coppia di 330 Nm è disponibile fin da subito e la spinta decisa e graduale. Ci saremmo aspettati qualcosa di più dal sistema elettronico che accoppia il numero di giri del motore a benzina alla velocità dell’auto, soprattutto in salita dove spesso il 1.5 resta in funzione più del previsto e si sente parecchio in abitacolo. A differenza di altre ibride invece ha convinto il pedale del freno che è solido e pur non avendo una corsa corta è ben modulabile.

Se si sceglie una X-Trail è perché si cerca un’auto grande, spaziosa e con cui viaggiare spesso in famiglia. Il comfort è uno dei punti di forza di questa Nissan ed è di altissimo livello sotto tutti i punti di vista: l’insonorizzazione aerodinamica è curata – davanti i vetri dei finestrini sono doppi – i sedili comodi e grazie alle ampie superfici vetrate la visibilità è ottima. Per quanto riguarda la sfruttabilità quotidiana poi, il raggio di sterzata è buono e anche in parcheggio non si hanno mai problemi perché ci sono i sensori e le telecamere a 360°.

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Ci è piaciuto poi l’assetto anche con questi cerchi da 20”: la piattaforma è la CMF-C frutto dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi che prevede davanti uno scherma McPherson delle sospensioni, dietro invece Multilink avanzato con gli ammortizzatori che hanno un’escursione lunga e si trovano veramente benissimo sulle buche. Il movimento è molto graduale in estensione e compressione e sembra smorzato, quasi accompagnato per non dare fastidio ai passeggeri. In abitacolo non arrivano mai vibrazioni o scossoni.

Per quanto riguarda i consumi, in città in condizioni di traffico intermedio si riescono percorrere circa 15 km e mezzo con un litro di benzina. In autostrada a velocità di codice se ne fanno poco meno di 14 e oltre 20 in extraurbano. Il tutto per una media di più di 16 km a litro che corrispondono a circa 6,1 litri ogni 100 km.

Versione provata
Motore 1.5 tubo benzina a tre cilindri + 2 elettrici
Potenza 213 CV
Coppia 330 Nm
Cambio Automatico E-CVT
Trazione Integrale

Prezzi e concorrenti

La Nissan X-Trail ha un prezzo di listino che parte da circa 38.000 euro. Il motore disponibile è uno solo, per cui la scelta che ricade sulla tipologia di trazione – quella integrale viene 2.500 euro in più – e sul numero di posti con i due extra che fanno lievitare il listino di 900 euro. Quattro gli allestimenti disponibili con una differenza di circa 9 mila euro tra il primo e l’ultimo con quello base Visia che non può essere scelto in abbinamento alla trazione anteriore.

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Veniamo adesso alle alternative. Se si prendono in considerazione i SUV sui 4 metri e 70 di lunghezza c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Bisogna quindi restringere il campo e filtrare in base alle caratteristiche: la Volkswagen Tiguan Allspace, la Seat Tarraco e la Skoda Kodiaq sono alcune delle possibili rivali dato che possono avere sia i 7 posti che la trazione integrale e per prezzi e dotazioni sono simili. Il campo si restringe ancora di più se si cerca un SUV full hybrid: qui le alternative sono le Toyota RAV4 e Highlander oppure le coreane Kia Sorento e Hyundai Santa Fe, un po’ più grandi e costose della X-Trail.

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