Mercato europeo – La Tesla Model Y sarà la regina del 2023, a meno che…

mercato europeo – la tesla model y sarà la regina del 2023, a meno che…

Fino a pochi anni fa, il mondo dell’auto aveva una certezza granitica: la Volkswagen Golf era la dominatrice del mercato europeo e nulla e nessuno sarebbe riuscito a scalfirne i primati di vendita. Ultimamente, però, sono cambiate parecchie cose e ora, secondo le ultime elaborazioni della Jato Dynamics, il Vecchio continente si appresta a salutare una regina “straniera”: la Tesla Model Y.

Lo prevedono i numeri. Per la società di ricerche, la Suv americana è “sulla buona strada per diventare il veicolo più immatricolato in Europa” alla fine di quest’anno. Tra gennaio e ottobre, gli esemplari targati sono stati 209.503, oltre il doppio rispetto alle 85.823 del pari periodo del 2022. Se i numeri annuali confermeranno l’ascesa al trono della Model Y, un modello extraeuropeo salirà in vetta alla classifica per la prima volta. D’altro canto, la Tesla domina già il mercato delle elettriche: la Suv prodotta alle porte di Berlino rappresenta da sola il 13% di tutte le immatricolazioni di auto a batteria. Inoltre, le oltre 209 mila targhe sono superiori alle 165.594 elettriche registrare dal marchio Volkswagen e perfino alle 206.100 vetture di qualsiasi alimentazione immesse sul mercato da un brand storico come la Seat. Ecco perché gli analisti di Jato affermano che “la Tesla Model Y è il gold standard per coloro che desiderano acquistare un veicolo elettrico: è una Suv, ha caratteristiche competitive e il suo prezzo continua a scendere”.

Lotta serrata. In ogni caso, i prossimi due mesi dovranno confermare il nuovo primato della Model Y e non è esclusa qualche sorpresa: la Dacia Sandero è prima nella classifica mensile con 22.335 unità (+38% su ottobre 2022) e seconda in quella annuale con circa 13 mila esemplari in meno rispetto alla Suv a batteria, in ottobre ferma a 10.774 targhe e alla 22esima posizione nonostante un impressionante +297%. Insomma, la corsa sembra a favore della Model Y solo in apparenza e non è da escludere un sorpasso dell’ultimo momento: per avere delle conferme bisognerà attendere i dati soprattutto di novembre. Detto questo, sorge spontanea una domanda: che fine ha fatto la Golf? La berlina di Wolfsburg si piazza solo al 16esimo posto della classifica mensile, con 12.320 targhe e un -28%.

Le elettriche. Ovviamente, dalle elaborazioni della Jato emergono diversi altri aspetti, a partire da una crescita delle immatricolazioni del 14% che spinge Jato a sottolineare come il “mercato automobistico europeo sia più resiliente e meglio preparato alla prospettiva di una recessione economica nei prossimi mesi”. Recessione di cui si parla da mesi e finora smentita da tutti i dati macroeconomici. Tra l’altro, il trend positivo del mercato viene attribuito “in gran parte” alla crescente domanda di auto a batteria, a sua volta sostenuta dagli incentivi a disposizione dei consumatori: 157.957 immatricolazioni, con un +30% e un quota del 15% sul totale solo a ottobre. Per Jato, sono tre i “grandi attori” del mercato delle elettriche: Tesla e i gruppi BMW e Saic. La Casa texana ha visto le immatricolazioni totali triplicare da ottobre 2022, ma a causa di una gamma più limitata non è riuscita a tenere il passo dei concorrenti più grandi. A ottobre, è invece Volkswagen la primatista nel segmento Bev, seguita dal gruppo BMW (18.297 immatricolazioni e un +53% legato “agli ottimi risultati” di i4 e iX1), mentre la Saic ha immatricolato 8.841 vetture e messo a segno un +66% con la MG4 che “ha registrato una crescita impressionante, classificandosi come la berlina elettrica più popolare a ottobre e la quarta elettricha più venduta in Europa, con numeri 1,6 volte superiori rispetto alla sua rivale diretta, la Volkswagen ID.3. La MG4”, conclude Jato, “è un ottimo esempio di come i costruttori cinesi stiano diventando sempre più competitivi, non solo in termini di prezzo, ma anche di specifiche”.

HASHTAG: Tesla