Lavori in corso in Toyota per la nuova generazione della Supra, che potrebbe ricevere un 3.0 mild hybrid adatto ai carburanti sintetici
In casa Toyota il futuro non è solo elettrico. Il presidente Akio Toyoda l’ha ribadito più volte e i progetti stessi del brand ci fanno capire che la Casa è impegnata su più fronti. Oltre allo sviluppi di nuovi modelli elettrici, infatti, Toyota non molla l’idrogeno, inteso sia come tecnologia fuel cell che come vero e proprio carburante per motori termici.
Elettrica e termica
Secondo il media giapponese Best Car, Toyota starebbe lavorando a due versioni della nuova Supra, una 100% elettrica e una alimentata a efuel. Stando alle prime informazioni (non confermate dalla Casa), la collaborazione tra Toyota e BMW proseguirà anche nel nuovo modello, che sarà equipaggiato con un 3.0 sei cilindri mild hybrid in grado di funzionare anche con carburante sintetico.
Al di là dell’alimentazione, il nuovo propulsore dovrebbe essere potenziato fino a 400 CV rispetto ai 340 CV attuali e dovrebbe essere confermato l’abbinamento sia al cambio manuale a 6 rapporti sia all’automatico a 8 marce.
Prima c’è la GRMN
Prima di vedere la nuova Supra, però, bisognerà aspettare ancora qualche anno. Infatti, Toyota vuole spremere a dovere il modello attuale, con una cattivissima versione GRMN che sarebbe in arrivo nei prossimi mesi.
Toyota Supra GRMN, il render di Motor1.com
Secondo alcune anticipazioni, questa Toyota potrebbe ricevere la variante più potente del 3.0 sei cilindri salendo a 450 o 500 CV, anche se i rumors più recenti parlerebbero di una potenza di 540 CV, superiore alla BMW M4 recentemente rinnovata. Inoltre, questa versione (probabilmente prodotta in tiratura limitata) potrebbe essere abbinata a un nuovo cambio a doppia frizione a sette rapporti.