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La Bmw contro un albero: morte altre due ragazze. 195 vittime solo nel 2023

la bmw contro un albero: morte altre due ragazze. 195 vittime solo nel 2023

La Bmw contro un albero: morte altre due ragazze. 195 vittime solo nel 2023

Piangevano e urlavano forte il nome dei loro amici. Impotenti, immobili per quel dolore che paralizza gambe e braccia quando ci si trova di fronte a una tragedia. Avrebbero voluto estrarre quei corpi dalle lamiere, ma solo i vigili del fuoco ci sono riusciti.

Tra sabato e domenica notte un incidente in provincia di Treviso ha interrotto la vita di Eralda Spahllari, 19 anni, residente a Ponte di Piave e Barbara Brotto, 17 anni, di Oderso, mentre sono gravi i due ragazzi che viaggiavano con loro. La Bmw 420 guidata da un 19enne di Pordenone è uscita di strada in via Sant’Antonino, all’altezza del civico 47 nel territorio del Comune di Gorgo al Monticano, lungo un rettilineo che porta a Motta di Livenza, finendo la sua corsa contro un platano sul lato opposto al senso in cui viaggiava. Eralda era sul sedile accanto al fidanzato, mentre l’amica si trovava su quello posteriore sinistro, vicino a un altro giovane.

Avevano passato la serata insieme ad altri quattro ragazzi, che viaggiavano su una Polo Volkswagen. Non è chiaro se la Bmw abbia superato l’altra, effettuando un sorpasso azzardato ad alta velocità, o se la Polo procedesse a qualche chilometro di distanza dalla Bmw e i coetani abbiano solo assistito all’incidente. Ma le forze dell’ordine e alcuni automobilisti li hanno trovati in lacrime davanti alla vettura ridotta ad ammasso di lamiera. Sono stati loro a dare l’allarme, chiamando i soccorsi. Sul posto è arrivato il personale medico del Suem 118, l’elisoccorso, le pattuglie dei carabinieri di Conegliano e i vigili del fuoco, che con cesoie, divaricatori e martinetti idraulici hanno estratto i due giovani, stabilizzati poi dai sanitari. Il 19enne alla guida, originario di Pravisdomini, è stato ricoverato in rianimazione all’ospedale Cà Foncello di Treviso e il 18enne di Motta di Livenza, trasportato in ospedale a Mestre, in condizioni gravi. Per le ragazze invece non c’era più nulla da fare, se non restituire i corpi alle famiglie.

Eralda aveva frequentato la scuola Lepido Rocco di Motta e ora lavorava come cameriera per dare una mano alla famiglia di origini albanesi. Ma custodiva il sogno di diventare estetista, aprire il suo negozio e costruirsi un futuro con il fidanzato. La Procura di Treviso ha già ascoltato gli amici delle vittime, perché sembrerebbe che la Polo fosse danneggiata proprio dal contatto con la Bmw. Ma la dinamica verrà accertata dal pm e nel fascicolo d’inchiesta confluiranno anche i risultati degli esami tossicologici fatti al 19enne.

Incidente mortale sabato notte anche vicino Napoli. Il bilancio finale di un maxi scontro, che ha visto coinvolte cinque auto, è di due morti e due feriti. Le vittime sono Martina Persico, 30 anni e Francesco Castaldo di 27. A Teramo, invece, hanno perso la vita Giorgio Bellachioma, 44 anni, e Andrea Cecca, 28 anni, mentre due ragazze che erano con loro sono state sbalzate fuori dall’abitacolo, rimanendo ferite. Marzo è appena cominciato e sulle strade italiane sono già morte quasi 200 persone nei fine settimana. I numeri dell’Asaps rivelano che dall’inizio del 2023 sono 195 le vittime e di queste 73 avevano meno di 35 anni.

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