Ivano, Jessica e quell’O famo strano sulla BMW Cabrio a 200 all’ora
Ma la coppia Ivano – Jessica, sigaretta sempre accesa e improbabili occhialoni da sole, si diceva, resta forse quella più atomica. Non fosse altro per quella frase cult che è rimasta ben sedimentata nella testa di qualsiasi italiano, anche a distanza di quasi trent’anni: “O famo strano”, quella trasgressiva proposta di Verdone a Gerini che, sempre intenta a ruminare una gomma, accetta di buon grado.
Ecco, una di queste imprese sessuali – anche qui, probabilmente la più nota – si svolge proprio sulla macchina che li sta conducendo verso la Toscana, lanciata a 200 all’ora in autostrada. Jessica deve mollare il sedile del passeggero e sedersi in braccio a Ivano, che continua a guidare lanciato a razzo e svernicia incurante anche un autovelox.
La prima impressione che lasciava era quella di un’auto massiccia, imponente, sicura. Un presupposto irrinunciabile considerato il motore che la spingeva, disponibile in quattro versioni, tutte a benzina. Si andava dal monoalbero M40 a 4 cilindri da 1596 cm³ al bialbero M50 a 6 cilindri da 2494 cm³ della potenza massima di 192 CV.
La versione Cabrio arriva nella primavera del 1993: era disponibile in due allestimenti, di cui uno – denominato Europa – che consentiva di risparmiare circa 1 milione delle vecchie lire sul prezzo finale. La lista delle dotazioni però, considerato il valore dell’auto, lasciava un po’ a desiderare: ABS, chiusura centralizzata, retrovisori esterni elettrici, servosterzo e vetri elettrici anteriori. Stop. Il resto erano optional. Oggi gli esemplari rimasti di questa macchina hanno un valore di circa 80mila euro.
Quello che gli hanno attribuito Verdone e Gerini con quella scena, invece, resta incommensurabile.