In Spagna arrivano gli agenti in borghese in moto. Buona idea?
Troviamo che l’idea potrebbe avere molto senso anche in Italia non solo come deterrente per guide troppo esuberanti, diciamo così, da parte dei motociclisti ma proprio come monitoraggio di ciò che avviene sulle strade. Assistiamo ogni giorno a manovre insensate da parte di motociclisti, automobilisti, camionisti, ciclisti… e se spesso non ci sono conseguenze, come sappiamo molte altre volte le possono avere anche molto gravi. Come abbiamo avuto modo di notare con l’esperienza su due ruote, il motociclista ha una posizione privilegiata nell’osservazione di ciò che succede attorno a sé. Vuoi perché è immerso in ciò che sta attraversando, sia un bel paesaggio sia il traffico intenso della città, vuoi perché è un utente esposto a ciò che fanno gli altri, il motociclista è per sua conformazione più adatto a notare tutto. In Spagna propongono questa soluzione per limitare i comportamenti sbagliati dei motociclisti, ma secondo noi potrebbe servire a 360 gradi. Voi cosa ne pensate?
In collaborazione con Moto.it