Ecco i migliori caschi modulari
I migliori caschi modulari, da 209 a 699 euro
Per chi fa mototurismo, la parola d’ordine è senz’altro versatilità. Ogni componente del connubio moto-pilota dev’essere confortevole e funzionale, per non affaticare il pilota nelle lunghe tratte, ma anche sicura, qualità di primaria importanza per tutti, a maggior ragione per chi macina chilometri. In questo senso un efficace compromesso nella scelta è rappresentato dai caschi modulari o apribili. I primi possono rimuovere la mentoniera, gli apribili la ribaltano sopra la fronte o addirittura dietro la nuca.
Questioni di omologazione
Come per i migliori caschi racing valgono le regole di controllo calzata. Provate il casco: comprarlo su Amazon a scatola chiusa può essere deleterio. Ogni pilota ha ovviamente una calotta cranica diversa, che si adatta meglio o peggio a ciascun casco. A questo proposito ricordate che anche nel caso dei modulari/apribili gli interni sono personalizzabili: si può acquistare un casco taglia M ma con guanciali taglia S se, ad esempio, avete un viso molto scavato.
L’ultima indicazione riguarda il prezzo. Spendere il meno possibile non è la strategia migliore. Ma d’altra parte non è vero nemmeno il contrario: se un casco costa di più, non è per forza più comodo e sicuro. Naturalmente il casco dev’essere omologato, per ragioni legali (si rischiano multe salate), ma soprattutto per una questione di sicurezza. Ora sapete tutto, potete scegliere uno tra i migliori caschi modulari e affrontare nuove avventure.
AGV SportModular – 679,96 euro
CGM 569 C-MAX – a partire da 178,12 euro
HJC RPHA 91 – 549 euro
LS2 Advant X Carbon – 279 euro
NOS NS-8 – 219 euro
Schuberth C5 – a partire da 699 euro
Shark EVO-GT – a partire da 449,99 euro
Shark EVO-ES – a partire da 329,99 euro
Shoei Neotec 3 – a partire da 699 euro
X-Lite X-1005 Ultra Carbon – 729 euro