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Giga Panda, Multipla e Grizzly, parla il capo di Fiat: «Ecco come saranno i prossimi modelli»

Fiat Concept Pick-Up

Pomigliano d’Arco (Napoli) – Un annuncio a sorpresa per cambiare il volto di Fiat: «Quattro nuovi modelli pronti al debutto da qui al 2027 tutti ispirati alla mitica Panda, quella squadrata e immortale», spiega Olivier François, Ceo di Fiat da 13 anni e capo del marketing di Stellantis.

Olivier François, Ceo di Fiat, DS e capo marketing del gruppo Stellantis

Una rivoluzione? «Sì, un cambiamento importante. Voglio partire da un dato che forse molti dimenticano: Fiat è il marchio che vende più di qualsiasi altro nel gruppo Stellantis. Nel 2023 abbiamo consegnato 1,35 milioni di veicoli a livello globale. Abbiamo svelato cinque concept car, quattro diventeranno auto vere. E la prima sarà la nuova Panda elettrica prodotta in Serbia».

La concept City Car anticipa le linee della Panda elettrica

Come sarà? «Il design sarà fortemente ispirato a quella originale del 1980. Squadrata, intelligente, pratica, sui 4 metri di lunghezza e con un prezzo accessibile: sarà una vera Panda. Sul nome ci stiamo ancora ragionando, potrebbe chiamarsi Panda Elettrica oppure chissà. La base su cui verrà costruita ( la piattaforma Smart Car, ndr) ci consente di proporla anche con motori ibridi per rispondere a tutte le esigenze dei diversi mercati».

Tornerà la Panda 4×4? «Ci stiamo lavorando. È un modello a cui tengo molto e che nell’immaginario collettivo è forte. Per ragioni di mercato abbiamo dovuto fermare le vendite della versione a benzina perché la ordinava solo il 2% dei clienti. La nuova però apre prospettive concrete: penso a una 4×4 elettrica».

La Fiat Concept Camper

E la Multipla? «La Multipla è un fenomeno: pochi anni fa non godeva di una buona reputazione, ma oggi tutto è cambiato e le persone hanno colto la sua genialità. La nuova Multipla, se decideremo di confermarne il nome, avrà caratteristiche sia dell’originale (la 600 Multipla del 1956) sia di quella lanciata nel 1998 che tutti ricordano. I suoi fondamentali? Compattezza e modularità: sei posti su due file oppure su tre file o in versione a cinque posti, ma con un bagagliaio enorme e un prezzo contenuto».

Tra le concept c’è anche la Giga Panda, che auto è? «La Giga Panda è un’auto di segmento C ( medie dimensioni, ), alta, squadrata, frugale. Perfetta per l’Europa».

La Giga Panda potrebbe chiamarsi Grizzly o Gorilla

Si chiamerà davvero così? «Sui nomi c’è un dibattito accesissimo. Mi piacerebbero nomi di animali possenti, ma simpatici come Grizzly o magari Gorilla, ma vorremmo coinvolgere anche i nostri clienti nella scelta».

Fiat ha la forza economica per sostenere tutti questi nuovi modelli? «Senza il gruppo Stellantis non avremmo potuto affrontare investimenti così importanti perché l’elettrificazione e la sicurezza hanno costi enormi. Le nostre nuove auto saranno basate sulla piattaforma Smart Car su cui si possono costruire modelli da 4 metri fino a vetture medie: un vantaggio fondamentale».

La Fiat Concept Fastback

E per le auto più piccole come l’attuale Panda o la 500? «Questo è un tema di forte discussione. La Smart Car si può allungare ma non accorciare e quindi lavoreremo a una soluzione per continuare a offrire la nostra specialità: auto piccole sotto i 4 metri. Un vantaggio per noi, perché molti concorrenti stanno abbandonando le citycar».

E la produzione in Italia? «La 500e viene fatta a Torino e la Panda rimarrà a Pomigliano d’Arco almeno fino al 2027. Poi tutto dipende dalle normative. Quando si sceglie una fabbrica per un nuovo modello ci sono variabili economiche, ma non trascuriamo quelle emotive. La Fiat e l’Italia hanno un legame storico e culturale indissolubile, che sta anche alla base del successo del marchio. Vogliamo fare in modo che anche in futuro la produzione di auto importanti rimanga qui».

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