Ferrari SF90 XX Stradale e Spider: scheda tecnica, interni, motore, cavalli, peso e caratteristiche

L’esperienza dei programmi XX in pista con i prototipi derivati dalla Enzo, dalla 599 e dalla LaFerrari ha convinto la Ferrari a creare dei modelli stradali ad altissime prestazioni. Per il debutto di questa nuova serie limitata è stata scelta la SF90, che guadagna così due allestimenti speciali: la SF90 XX Stradale e la SF90 XX Spider.

Ferrari SF90 XX Stradale (2023)

Ferrari SF90 XX Spider (2023)

Le XX per 1.398 clienti nel mondo. Presentate a Fiorano, le due vetture saranno costruite in serie numerata: 799 coupé e 599 Spider. Rappresentano l’unione ideale tra le “Versioni Speciali” offerte fino a oggi (come la 488 Pista e la 812 Competizione) e le estreme XX pensate per la sperimentazione tra i cordoli. Le SF90 XX sono omologate per l’uso su strada e offrono performance da record per il Cavallino, tuttavia la Casa non ha ancora diffuso il tempo sul giro ottenuto sulla pista di Fiorano, vero benchmark rispetto ai 79 secondi dichiarati nel 2019 al lancio della SF90 Stradale.

1.030 CV con l’Extra Boost per la pista. È confermata prima di tutto la presenza del powertrain plug-in hybrid con il V8 biturbo, tre motori elettrici e la trazione integrale. Sulla XX la potenza totale passa da 1.000 a 1.030 CV grazie alla nuova variante F154FB del motore endotermico da 797 CV e 804 Nm (contro i 780 CV ed 800 Nm della SF90) che prevede condotti di aspirazione e scarico lucidati, pistoni specifici e rimozione dell’impianto aria secondario. I motori elettrici, rivisti nel software di gestione, erogano in totale 233 CV, contro i 220 della SF90. La vettura è in grado di percorrere fino a 25 km in modalità elettrica eDrive con 135 km/h di velocità massima, ma il guidatore può settare l’eManettino anche nelle posizioni Hybrid, Performance e Qualifying: quest’ultima prevede la nuova funzione Extra Boost che garantisce un picco di potenza della parte elettrica per un tempo definito, capace da solo di migliorare fino a 0,25 secondi il tempo sul giro a Fiorano. È possibile utilizzare un massimo di 30 boost in un giro di pista e la strumentazione digitale è in grado di fornire sia l’indicazione delle attivazioni disponibili, sia la migliorare strategia di utilizzo in base all’andamento del circuito.

Motore e cambio rivisti per esaltare il sound. Il cambio automatico doppia frizione è lo stesso delle altre SF90, ma prevede logiche di cambiata completamente riprogrammate e sviluppate grazie all’esperienza acquisita con la Daytona SP3 per migliorare il sound nei passaggi marcia. Il suono è stato tenuto in grande considerazione anche per quanto riguarda il motore, con condotti che portano in abitacolo le frequenze più elevate del V8 e tubazioni più vicine al parafiamma per coinvolgere maggiormente i passeggeri.

530 kg di downforce, torna l’ala fissa in coda. Nel caso della versione XX non basta parlare di pacchetto aerodinamico: la SF90 è stata praticamente ridisegnata in funzione dei target imposti dai tecnici e sono state compiute scelte radicali. La prima cosa che spicca è la presenza di un’ala fissa posteriore con piloni di sostegno tradizionali (assente da tempo dal linguaggio formale del Cavallino sulle auto stradali), che lavora insieme al componente attivo shut-off Gurney e contribuisce a fornire 530 kg totali di downforce a 250 km/h: il doppio della SF90 Stradale. Tutti i flussi di raffreddamento sono stati ripensati e ottimizzati per favorire il lavoro dell’aerodinamica e di conseguenza frontale, coda ed estrattore sono stati rimodellati. Il radiatore dedicato alla componente elettrica è stato riprogettato e modificato per poter chiudere una porzione maggiore del fondo e per questo motivo sono stati aperti due S-Duct sul cofano anteriore (sacrificando probabilmente il vano bagagli) e sono state utilizzate soluzioni già sperimentate sulla 296 GT3. Lo splitter frontale è notevolmente più grande e sporgente della Stradale e contribuisce a dare grip all’anteriore e a far lavorare al meglio il fondo. Inoltre sono previsti i louver a tre elementi sui passaruota (che ricordano la F12tdf), le prese d’aria maggiorate sulle fiancate e nuovi sfoghi posteriori. In coda infine troviamo gruppi ottici inediti con una fascia Led orizzontale divisa in tre elementi e un estrattore dotato di un bordo di uscita che riduce la scia.

Assetto, freni ed elettronica di gestione. Sul fronte della dinamica del veicolo sono due i debutti assoluti: il Ferrari Dynamic Enhancer 2.0 e l’ABS evo derivato dalla 296 GTB. Entrambi i dispositivi consentono di massimizzare le prestazioni in tutte le modalità di guida, offrendo al guidatore un maggiore feedback e una confidenza superiore con la biposto. Il notevole aumento della downforce ha inoltre imposto una completa rivisitazione dell’assetto: la XX offre il 9% in più di grip laterale a fronte della riduzione del 10% del rollio, inoltre l’impianto frenante prevede dischi riprogettati (398 mm all’anteriore e 380 mm al posteriore) e materiali d’attrito specifici.

Semplificata dentro come un’auto da corsa. Le modifiche al design, ispirate dai concetti estremi del programma XX ma sempre coerenti con lo spirito del Cavallino e con la filosofia del Centro Stile, sono abbinate a interventi anche nell’abitacolo. L’ambiente è chiaramente racing e sono state compiute scelte volte a ridurre il peso totale senza minare la funzionalità: panelli porta e tunnel centrale sono stati semplificati privilegiando tessuti tecnici e fibra di carbonio, mentre l’Alcantara è stata utilizzata per la parte superiore. Gli elementi colorati a contrasto riprendono le livree esterne, che giocano anche sulla tinta delle prese e degli sfoghi d’aria. I sedili con struttura in carbonio sono di nuova progettazione e, nonostante il loro aspetto, prevedono la possibilità di regolare lo schienale: risultano più leggeri di 1,3 kg rispetto a quelli più sportivi offerti sulla Stradale.

Meno velocità massima, più accelerazione. Osservando la scheda tecnica appaiono chiari gli obiettivi dei progettisti. La SF90 XX Stradale ottiene valori di accelerazione ancora più elevati rispetto al modello standard: tocca i 100 km/h da fermo in 2,3 secondi e i 200 km/h in 6,5 secondi, limando così 2 decimi rispetto alla sorella. La velocità massima è ridotta da 340 a 320 km/h per via del diverso assetto aerodinamico, mentre il peso totale è passato da 1.570 a 1.560 kg nonostante l’aggiunta di nuovi elementi della carrozzeria. Per la XX Spider la Ferrari dichiara ovviamente valori leggermente superiori: il peso sale a 1.660 kg vista la presenza del tetto ripiegabile elettricamente e sullo 0-200 km/h si perdono due decimi di secondo rispetto alla sorella con tetto fisso.

Scheda tecnica Ferrari SF90 XX StradaleMOTORE TERMICOTipo V8 – 90° – BiturboCilindrata totale 3.990 cm3Alesaggio e corsa 88 mm x 82 mmPotenza massima* 586 kW (797 cv) a 7.900 giri/min.Coppia massima 804 Nm a 6.250 giri/min.Regime massimo** 8.000 giri/min.Rapporto di compressione 9,54:1Potenza specifica 200 cv/l

SISTEMA IBRIDOPotenza massima motori elettrici 171 kW (233 cv)Capacità batteria 7,9 kWh
Autonomia massima elettrica 25 km

DIMENSIONI E PESILunghezza 4.850 mmLarghezza 2.014 mmAltezza 1.225 mmPasso 2.650 mmCarreggiata anteriore 1.683 mmCarreggiata posteriore 1.674 mmPeso a secco*** 1.560 kgRapporto peso a secco/potenza 1,51 kg/cvDistribuzione dei pesi 44% ant. / 56% post.
Capacità serbatoio 68 litri

PNEUMATICI E CERCHIAnteriore 255/35 ZR F20
Posteriore 315/30 ZR F20

FRENIAnteriore CCM, 398 x 223 x 38 mm
Posteriore CCM, 390 x 263 x 32 mm

TRASMISSIONE E CAMBIO
Cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti

CONTROLLI ELETTRONICI
eSSC (electronic Side Slip Control) 1.0; E4WD; SCM; FDE 2.0; EPS; ABS ‘evo’

PRESTAZIONIVelocità massima 320 km/h0-100 km/h 2,3 s
0-200 km/h 6,5 s

CONSUMO ED EMISSIONI CO2
In corso di omologazione

* Potenza motore espressa in kW secondo il Sistema Internazionale di Unità di Misura (SI) e in cv. Con benzina a 98 ottani e compresi 5 cv di sovralimentazione dinamica** Overshoot massimo: 8300 giri/min.
*** Allestimento con contenuti opzionali

Scheda tecnica Ferrari SF90 XX Spider

MOTOPROPULSORETipo V8 – 90° – BiturboCilindrata totale 3990 cm3Alesaggio e corsa 88 mm x 82 mmPotenza massima* 586 kW (797 cv) a 7.900 giri/min.Coppia massima 804 Nm a 6.250 giri/min.Regime massimo** 8.000 giri/min.Rapporto di compressione 9,54:1
Potenza specifica 200 cv/l

SISTEMA IBRIDOPotenza massima motori elettrici 171 kW (233 cv)Capacità batteria 7,9 kWh
Autonomia massima elettrica 25 km

DIMENSIONI E PESILunghezza 4.850 mmLarghezza 2.014 mmAltezza 1.225 mmPasso 2.650 mmCarreggiata anteriore 1.683 mmCarreggiata posteriore 1.674 mmPeso a secco*** 1.660 kgRapporto peso a secco/potenza 1,61 kg/cvDistribuzione dei pesi 44% ant. / 56% post.
Capacità serbatoio 68 litri

PNEUMATICI E CERCHIAnteriore 255/35 ZR F20
Posteriore 315/30 ZR F20

FRENIAnteriore CCM, 398 x 223 x 38 mm
Posteriore CCM, 390 x 263 x 32 mm

TRASMISSIONE E CAMBIO
Cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti

CONTROLLI ELETTRONICI
eSSC (electronic Side Slip Control) 1.0; E4WD; SCM; FDE 2.0; EPS; ABS ‘evo’

PRESTAZIONIVelocità massima 320 km/h0-100 km/h 2,3 s
0-200 km/h 6,7 s

CONSUMO ED EMISSIONI CO2In corso di omologazione* Potenza motore espressa in kW secondo il Sistema Internazionale di Unità di Misura (SI) e in cv. Con benzina a 98 ottani e compresi 5 cvdi sovralimentazione dinamica** Overshoot massimo: 8300 giri/min.
*** Allestimento con contenuti opzionali