Ferrari continua a macinare risultati positivi e nel primo trimestre del 2024 ha chiuso con i ricavi e i profitti che sono cresciuti a doppia cifra. Benedetto Vigna, Amministratore Delegato del Cavallino Rampante, spiega che questo risultato è stato possibile “grazie a un mix prodotti e geografico ancora più forte, oltre al maggior contributo delle personalizzazioni”.
Entrando più nel dettaglio, nel periodo gennaio-marzo 2024, sono state consegnate 3.560 auto, contro le 3.567 dello stesso periodo dello scorso anno. Un risultato, dunque, sostanzialmente stabile.
La regione EMEA ha registrato un aumento di 39 unità, le Americhe hanno riportato un incremento di 35 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 79 unità e la regione Resto dell’APAC è rimasta pressoché invariata.
Venendo ai dati economici, nel primo trimestre del 2024 i ricavi netti si sono attestati a 1,585 miliardi di euro, in crescita del 10,9%. Nel dettaglio, i ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 1,382 miliardi di euro, in crescita dell’11,4%, grazie al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni. I ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio sono stati pari a 145 milioni di euro, +11,6%.
Al 31 marzo 2024 la Società ha registrato per la prima volta una posizione di liquidità netta industriale pari a 38 milioni di euro, rispetto a un indebitamento netto industriale di 99 milioni di euro al 31 dicembre 2023. La liquidità complessiva disponibile è salita a 1,966 miliardi di euro.
PROSPETTIVE PER IL 2024
E guardando al resto dell'anno, il Cavallino Rampante conferma gli obiettivi per la fine del 2024 tra cui ricavi per oltre 6,4 miliardi di euro, un utile operativo di almeno 1,77 miliardi di euro, un margine lordo di 2,45 miliardi di euro e flussi di cassa per più di 900 milioni di euro.