La Estrema Fulminea presenta una particolare batteria ibrida e vanta 520 km di autonomia.
- Estrema fulminea: 4 motori elettrici per volare sull’asfalto
- Una batteria speciale per andare lontano
- Estetica da prototipo e peso contenuto
Nel mondo a tutto gas delle hypercar debutta una novità, che risponde al nome di Estrema Fulminea, ed è pronta a dare del filo da torcere alle auto più veloci del globo. Nasce in Italia e presenta delle caratteristiche tecniche uniche.
Estrema fulminea: 4 motori elettrici per volare sull’asfalto
Una batteria speciale per andare lontano
Il costruttore dell’Estrema Fulminea, nonostante queste prestazioni entusiasmanti, parla di un’autonomia a prova di viaggio che va oltre 520 km, ovviamente senza sfruttarne a fondo l’enorme potenziale velocistico. Merito di un innovativo pacco batteria ibrido ad alte prestazioni con tecnologia cell to pack. Questo presenta una densità energetica superiore ed un peso inferiore in confronto alle batterie convenzionali, grazie all’assenza di moduli intermedi.
Estetica da prototipo e peso contenuto
L’Estrema Fulminea assomiglia ad un prototipo destinato alle corse di durata per via della forma affusolata ad allungata, ed il colore con cui è stata annunciata è l’Azzurro Savoia. Una livrea che richiama l’Italia dove sarà prodotta, precisamente a Modena. Nonostante la tecnologia a bordo, la Fulminea dovrebbe avere un peso a vuoto di circa 1.500 kg, per cui si annuncia decisamente leggera in rapporto alla sua cavalleria. Con queste prerogative dovrebbe ben figurare sia nel confronto con le hypercar termiche più potenti come la Bugatti o la Koenigsegg, sia nella sfida con una hypercar elettrica come la Rimac. Ad ogni modo, la sua potenza sottolinea l’ascesa delle vetture elettriche ad altissime prestazioni, che stanno spostando il limite dei cavalli sempre più in alto e in tempi sempre più rapidi.