Mate Rimac – L’era delle hypercar elettriche è finita
Elettrico mainstream, i super clienti vogliono l’analogico. Rimac non ha usato mezze misure: pur avendo creato un’azienda che in pochi anni è diventata un colosso e controlla ora Bugatti ha analizzato con freddezza il mercato, confermando che gli happy few interessati a un oggetto come la Nevera probabilmente in futuro vorranno qualcosa di diverso per continuare a distinguersi dalla massa. Secondo Rimac non è possibile ottenere successo soltanto con le innovazioni tecniche e i record prestazionali, ma è necessario seguire le tendenze del mercato per rimanere competitivi: oggi i clienti sono tornati a chiedere auto “analogiche” per provare esperienze uniche, magari guidando un’elettrica tutti i giorni. Anche per questo Bugatti ha rinunciato a una EV e ha creato un nuovo V16 per l’erede della Chiron, mentre non sappiamo ancora quali saranno i nuovi progetti della Casa.