La vettura, che sostituisce Challenger e Charger, rinasce in una nuova chiave elettrica riscrivendo la storia del marchio.
Dodge Charger Daytona – Foto credits Dodge press
Un cambio epocale quello della casa con la nuova vettura che sarà proposta sia in versione coupé a 2 porte e sia in quella berlina a 4 porte. Inizialmente a debuttare sarà il modello 100% elettrico. Successivamente, nel 2025, Dodge ha previsto anche l’arrivo di una variante con motore endotermico 6 cilindri biturbo di 3 litri di cilindrata.
Dodge Charger Daytona, quando elettrica vuol dire anche sportiva
Una novità che promette di rivoluzionare il mondo a quattro ruote, in particolare un segmento come quello delle muscle car da sempre ancora a motori endotermici di grande potenza e cilindrata. Un modello che richiama le linee delle antenate, come dimostrano il frontale e il posteriore – chiaro omaggio alla Charger degli anni ’70 – ma che non chiude le porte al futuro sposando la propulsione elettrica.
Con una lunghezza di 5,25 metri, un’altezza di 1,5 metri e una larghezza di 2,03 metri, la nuova Dodge Charger Daytona si presenta con dimensioni ancora più imponenti rispetto ai modelli precedenti. Disponibile sia nella versione a due che a quattro porte, il nuovo modello della casa americana offre anche un bagagliaio interno pari a 644 litri, che diventano 1.059 con i sedili posteriori abbattuti, a cui si aggiungono anche i 49 litri forniti da una apposito vano dove possono essere riposti oggetti vari e i cavi di ricarica. Negli interni, invece, tanta tecnologica, con un quadro strumenti fino a 16” nella versione ScatPack e un display centrale da 12,3”.
Gli interni di Dodge Charger Daytona – Foto credits Dodge press
Diverse le modalità di guida disponibili, selezionabili attraverso il volante, con Auto, Eco, Sport, Wet/Snow, Track e Drag, oltre alla modalità PowerShot, che fornisce un boost aggiuntivo di 41 CV durante l’accelerazione. Se si opta per il pacchetto Scat, poi, ci sono anche le modalità come Drift e Donut. A completare l’equipaggiamento sportivo ci sono funzionalità come Line Lock, per scaldare le gomme prima di una gara d’accelerazione, e Race Prep, che pre-riscalda la batteria prima dell’utilizzo in pista.
Realizzata sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, Dodge Charger Daytona all’inizio sarà proposta in versione unicamente elettrica nelle varianti R/T e ScatPack, entrambe con trazione integrale. Nella prima i due motori elettrici – posti uno sull’asse anteriore e uno sul posteriore – erogano complessivamente 503 CV e 548 Nm di coppia, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e una velocità massima di 220 km/h. Nella ScatPack, invece, la potenza sale a 680 CV e 850 Nm di coppia, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e una velocità massima di 216 km/h.
Nel 2025 poi arriverà la Dodge Charger con motore a combustione che sarà spinta non più dall’iconico V8 ma da un 3.0 6 cilindri in linea da 420 o 550 CV, abbinato di serie alla trazione integrale che – tramite controlli elettronici – potrà mandare il 100% della coppia alle ruote posteriori. Per quanto riguarda la versione elettrica, invece, la produzione partirà a metà del 2024 mentre per la versione a quattro porte si dovrà attendere l’inizio del 2025.
Dodge Charger Daytona: le immagini del nuovo modello
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