Tim Kuniskis, capo di Dodge, sostiene che i proprietari di muscle car pensano solo alle prestazioni
“I don’t care”, in italiano “Non mi interessa”. I nostri colleghi di Motor1 US lo hanno scritto nero su bianco nell’immagine di copertina per mettere in risalto le parole del responsabile Dodge Tim Kuniskis. Durante la presentazione della muscle car negli Stati Uniti il manager ha risposto ad alcuni giornalisti che gli chiedevano commenti sull’autonomia della Dodge Charger elettrica in questo modo: “Non mi interessa. Si tratta di prestazioni”.
Cosa dicono i numeri
La Charger Daytona R/T promette un’autonomia di 510 km grazie al suo pacco batterie da 94 kWh, mentre la più potente Scat Pack dovrebbe arrivare a 418 km con una carica completa.
Le percorrenze possono ovviamente variare, soprattutto se si sfrutta la modalità “donut” della Daytona, ma si tratta comunque di numeri interessanti per auto che superano i 200 km/h.
Charger Daytona EV | R/T | Scat Pack |
Autonomia | 510 km | 418 km |
Efficienza | 18,2 kWh/100 km | 22,3 kWh/100 km |
Potenza di carica massima | 183 kW | 183 kW |
Potenza in cavalli | 462 CV / 503 CV (Power Shot) | 639 CV / 680 CV (Power Shot) |
Coppia | 548 Nm | 850 Nm |
Tempo 0-96,5 km/h | 4,7 secondi | 3,3 secondi |
Quindi, se anche Dodge non si è preoccupata dell’autonomia o dell’efficienza, ha realizzato un’auto con un’autonomia rispettabile (soprattutto considerando la potenza, le dimensioni e l’enorme peso dell’auto).