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Dodge Charger Daytona: 680 CV per il futuro elettrico delle muscle car

La transizione verso la mobilità elettrica sta rivoluzionando il panorama automobilistico mondiale, e anche il settore delle potenti muscle car è coinvolto in questo cambiamento epocale. La Dodge, nota per i suoi veicoli ad alte prestazioni, non è rimasta indietro, presentando la sua ultima innovazione: la Dodge Charger Daytona elettrica. Questo modello segna una svolta significativa per la casa automobilistica, non solo elettrificando la sua gamma ma sostituendo anche due icone come la berlina americana e la Challenger.

Design iconico e dimensioni

dodge charger daytona: 680 cv per il futuro elettrico delle muscle car

Il design della nuova Charger Daytona fa un cenno rispettoso al passato, fondendo linee classiche con elementi moderni. Il suo aspetto ricorda la Charger degli anni ’70, con un frontale e un posteriore che omaggiano le sue antenate, mentre il tetto inclinato e i larghi passaruota evocano la moderna Challenger. Le dimensioni della vettura sono imponenti: una lunghezza di 5,25 metri, un’altezza di 1,5 metri e una larghezza di 2,03 metri, disponibile sia in configurazioni a due che a quattro porte, offrendo ampio spazio interno e un bagagliaio generoso.

Interni tecnologici

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All’interno, la Charger Daytona sfoggia tecnologia di punta, con un quadro strumenti che può raggiungere i 16 pollici nella versione ScatPack e un display centrale da 12,3 pollici. I conducenti possono scegliere tra diverse modalità di guida, inclusa una PowerShot per un boost di potenza durante l’accelerazione, oltre a funzionalità innovative come Line Lock e Race Prep, che preparano la vettura per le prestazioni in pista.

Prestazioni da muscle car

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Sul fronte delle prestazioni, la Charger Daytona non delude. La versione R/T offre 503 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi, mentre la ScatPack, ancora più potente, raggiunge i 680 CV, consentendo di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi. Entrambe le varianti sono equipaggiate con una batteria da 94 kWh con un’autonomia nel ciclo americano EPA rispettivamente di 510 km e 418 km. La ricarica può avvenire fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 183 kW in corrente continua, permettendo di passare dal 5 all’80% di carica in circa 32 minuti.

Uno degli aspetti più dibattuti è il “sistema di scarico” Fraztonic, che riproduce artificialmente il suono del motore V8, cercando di mantenere vivo lo spirito delle muscle car tradizionali anche in un’era elettrica. La produzione della Charger Daytona a due porte inizierà a metà del 2024, con la versione a quattro porte prevista per l’inizio del 2025. Sono previste anche versioni termiche equipaggiate con il nuovo motore Hurricane sei cilindri da 3.0 litri, montato anche sul restyling del Ram 1500, che potranno vantare fino a 558 CV di potenza. Il prezzo della Charger Daytona non è ancora stato annunciato.

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