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Citroën Italia protagonista al Giro-E 2023 con le due e le quattro ruote. Sulle strade il ruolo di ammiraglia sarà della Ë-C4 X elettrica

Il passare del tempo consolida il legame tra Citroën e il ciclismo, testimoniato dalla sponsorizzazione con cui la casa automobilistica ribadisce per il terzo anno consecutivo la partnership con il Team AG2R, protagonista di tutti i principali appuntamenti con le due ruote a pedali, compresa la 106a edizione del Giro d’Italia 2023 alla quale partecipa con 8 atleti – tra i 29 di 8 diverse nazionalità a disposizione – che il direttore sportivo Laurent Biondi ha presentato nel corso di un evento organizzato a Milano a pochi giorni dalla partenza della “corsa rosa” che si concluderà a Roma il 28 maggio, dopo 21 tappe, 3.489,2 chilometri e 51.400 metri di dislivello.

citroën italia protagonista al giro-e 2023 con le due e le quattro ruote. sulle strade il ruolo di ammiraglia sarà della ë-c4 x elettrica

Del gruppo fa parte anche l’italiano Andrea Vendrame il quale, oltre a dichiararsi pronto a “servire” il capitano Aurélien Paret-Peintre, ha espresso la speranza di replicare la vittoria di tappa del 2021, avendone già memorizzate tre – coperte ovviamente da un comprensibile riserbo – che giudica particolarmente adatte ai suoi mezzi.

Se il team gode dell’appoggio diretto del quartier generale Citroën che gli ha messo a disposizione una flotta composta da 19 vetture ibride plug-in (10 C5 X e C5 Aircross di ultima generazione), 7 minivan Spacetourer e una vetturetta elettrica Ami, la filiale italiana non poteva non rendere omaggio all’importante appuntamento “casalingo”.

E lo ha fatto aderendo a un’idea creativa, coerente con la filosofia e la storia del “Double chevron” e organizzata per la prima volta nel 2019 per iniziativa di Rcs: il Giro E (cioè Elettrico) che nell’edizione 2023 prevede una percorrenza di 70-100 km di ogni tappa, con punti da partenza diversi ma con il medesima traguardo, da tagliare con circa un’ora d’anticipo sull’arrivo dei professionisti. A questa gara amatoriale unica al mondo partecipano quest’anno 15 squadre – tra cui “Fly Citroën” – e 9 “special teams”.

I protagonisti si confrontano in sella a biciclette elettriche e “Fly Citroën”, nata nel 2013 oggi impegnata con Citroën a “pubblicizzare” una mobilità sostenibile di cui il ciclismo e il Giro E rappresentano dei testimonial attendibili, accoglie in ogni tappa quattro persone (fino a esaurimento dei posti disponibili) pronte a misurarsi in questa “e-bike esperience” e non necessariamente esperti nell’arte della pedalata, visto che il motore elettrico consente quasi a chiunque di affrontare anche percorsi impegnativi come gli estenuanti saliscendi del tappone dolomitico.

citroën italia protagonista al giro-e 2023 con le due e le quattro ruote. sulle strade il ruolo di ammiraglia sarà della ë-c4 x elettrica

Come ogni Giro che si rispetti, anche questo votato alla sostenibilità deve avere un’ammiraglia credibile, capace di affrontare trasferimenti anche lunghi e impegnativi come un Giro d’Italia. Nel caso del team legato al marchio francese la scelta è caduta sulla nuova Ë C4 X Elettrica che dispone di 136 cv e vanta 360 km di autonomia Wltp.

Nel presentare l’iniziativa il direttore Marketing di Citroën Italia Alessandro Musumeci ha detto: «Siamo entrati in questa partnership perché condividiamo i valori comuni di audacia, prestazioni nello sport e spirito di squadra. non è una semplice sponsorizzazione, ma un’alleanza con partner riconosciuti, al fine di brillare nei principali eventi ciclistici internazionali. La nostra ambizione è entrare a far parte della cerchia delle migliori squadre globali dell’Uci World Tour e, al tempo stesso, diffondere la nostra visione e il nostro impegno per una mobilità più sostenibile. Crediamo nella logica della condivisione della strada. Tutti noi possiamo essere sia automobilisti che ciclisti. Non un conflitto, ma una sinergia a seconda del momento, della necessità o del desiderio».

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