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Citroën al Giro d’Italia, quanti valori condivisi

Per il terzo anno consecutivo il marchio francese è sponsor co-partner del AG2R CITROËN TEAM, parteciperà con una flotta di 27 veicoli

Il Giro d’Italia 2023 sta per aprire i battenti. Lo farà per la precisione il prossimo 6 maggio, e vedrà anche la partecipazione di Citroën: per il terzo anno consecutivo, il marchio francese è sponsor co-partner del AG2R CITROËN TEAM, che vedrà i suoi atleti affrontare le 21 tappe della competizione ciclistica che fino al prossimo 28 maggio si snoderà su tutto il territorio italiano. Nella giornata di ieri abbiamo avuto la possibilità di assistere alla presentazione della squadra, e di capire soprattutto quali siano i valori che un marchio come Citroën condivide con un mondo apparentemente distante come quello del ciclismo.

Valori in comune

“Audacia, prestazione, performance, spirito di squadra, sostenibilità: sono questi gli elementi comuni tra il nostro brand e il ciclismo. Auto e bici non sono mondi in contrasto tra di loro, possono anzi benissimo convivere, e la nostra partnership lo dimostra – ha spiegato Alessandro Musumeci, Direttore Marketing di Citroën Italia – Noi, così come il AG2R CITROËN TEAM, possiamo vantare numeri di rilievo: solo nel primo trimestre di quest’anno noi come Citroën abbiamo immatricolato oltre 20.000 unità tra vetture e van, e tutti i nostri nuovi modelli stanno riscuotendo un grande successo, mentre il AG2R CITROËN TEAM può contare 11 vittorie complessive nel 2022. Quest’anno ci saranno 27 vetture Citroën nella flotta del team: saremo accanto ai corridori con 10 nuove C5-X Hybrid, 9 C5 Aircross, 7 Spacetourer e 1 elettrica Ami”.

Una flotta funzionale

Ma come questi modelli si adattano alle esigenze di coloro che accompagnano i corridori durante il Giro d’Italia? A spiegarlo è stato Laurent Biondi, Direttore Sportivo del AG2R CITROËN TEAM: “Ami è una vettura piccola, e possiamo integrarla nel traffico di tutti i giorni, anche a livello di parcheggio. È una macchina molto interessante, e poi è elettrica. C5 X invece è piacevole da guidare: quando Citroën ce l’aveva portata avevamo avuto l’occasione di testarla e io sono rimasto impressionato e soddisfatto nel guidare questa auto non solo perché ha un design straordinario, ma anche perchè risulta spaziosa e molto comoda, il che è molto utile in gara soprattutto per noi che facciamo tra i 50.000 e i 70.000 km all’anno. La guida ibrida poi è un motivo di comfort in più”.

citroën al giro d’italia, quanti valori condivisi

Efficienza massima

Molte cose in poco spazio: è questa è la ricetta vincente. “Sono auto complete: hanno tre radio, di cui una per la corsa, una per comunicare con lo staff e una per dialogare con i corridori, con cui siamo collegati costantemente – ha poi proseguito Biondi – Abbiamo anche un iPad per avere indicazioni sul percorso, ed è molto utile a chi affianca il guidatore. Nel bagagliaio riponiamo invece le diverse ruote, utili a seconda dei percorsi che ci prepariamo ad affrontare, oltre alla ghiacciaia e alle diverse bevande richieste dai ciclisti. Con noi portiamo anche i set da pioggia, che permettono ai corridori di cambiarsi e adeguarsi alle condizioni atmosferiche avverse. Nell’abitacolo, dietro al conducente, è riposta invece la cassetta degli attrezzi, mentre sul tetto trasportiamo le bici di ricambio già tarate e pronte ad essere utilizzate”.

Un atleta italiano

Tra i diversi atleti che faranno parte del AG2R CITROËN TEAM ce ne sarà anche uno italiano: si chiama Andrea Vendrame, e oltre ad essere corridore professionista del team è anche brand ambassador di Citroën Italia. “E’ un grande privilegio per me essere brand ambassador di Citroën Italia – ha spiegato Vendrame – Nella vita non vado solo in bici, ma utilizzo ovviamente anche l’auto. E avere una Citroën che mi accompagna ovunque io vada è qualcosa di eccezionale“.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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