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Caro carburanti, come risparmiare al rifornimento grazie alle App sui prezzi

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Caro carburanti, come risparmiare al rifornimento grazie alle App sui prezzi

Mentre governo, benzinai e associazioni di consumatori continuano a litigare, il prezzo dei carburanti non smette di crescere. Nel picco delle vacanze estive, con milioni di italiani in viaggio, sulla rete autostradale il prezzo medio della benzina ha superato i 2 euro al litro (2.019) e il gasolio è vicinissimo a quella soglia (1.928).

Per chi non può rinunciare all’auto o al proprio veicolo di lavoro, non rimane molta scelta se non quella di cercare il distributore più economico nelle vicinanze e, comunque, di rifornirsi prima di entrare in autostrada dove la concorrenza limitata gonfia i prezzi. E in questo senso sono diverse le app, sugli store Apple e Android, che possono darci una mano.

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In questi store spicca l’assenza di quella ufficiale: l’Osservaprezzi gestito dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) infatti continua a essere solo in versione web e piuttosto scomoda da usare in mobilità. L’app per smartphone, annunciata da tempo, non esiste ancora e così bisogna accontentarsi del sito.

L’Osservaprezzi ufficiale

L’Osservaprezzi può essere usato in diversi modi: una semplice ricerca per zona, impostando un raggio fino a dieci chilometri (ma si può anche disegnare il perimetro a proprio piacimento); per area geografica (regione o provincia); oppure si possono visualizzare i distributori più convenienti lungo un percorso da un punto A a un punto B o ancora per tratta autostradale, se proprio non possiamo evitare di rifornirci in autostrada. A differenza della maggior parte delle app, nel sito ufficiale sono i gestori a comunicare i prezzi e non gli automobilisti ad aggiornarlo. Questo dovrebbe garantire prezzi più aggiornati. Ma è davvero così? Rispetto allo scorso gennaio la situazione sembra migliorata: facendo una ricerca a Roma, risultano aggiornati a oggi stesso (17 agosto) i prezzi dei primi 130 distributori; a Milano i primi 73; a Bari oltre la metà (36 su 62).

Le alternative negli app store

Tra le app, una delle più scaricate è Prezzi Benzina, sia per Apple che per Android: consente di cercare i distributori su una mappa e di identificare in uno sguardo i più e i meno convenienti grazie al colore (verde per i primi, rosso per i secondi), ma anche di consultare la lista in ordine di vicinanza o di convenienza. Quasi identiche le funzioni di Fuel Flash (anche questa disponibile per entrambi i sistemi operativi) che integra anche un alert in grado di avvertirci non appena il prezzo del carburante raggiunge o scende sotto una soglia da noi impostata. La frequenza con cui vengono aggiornati i prezzi non è però paragonabile a Osservaprezzi e Prezzi Benzina.

Più aggiornati i prezzi di Fuelio (per Apple e Android), una app che, oltre a mettere in fila i distributori più economici nelle vicinanze, aiuta a tenere d’occhio i costi complessivi della nostra auto e di visualizzarne lo storico con l’aiuto di un grafico.

Essenziale nel nome e nelle funzioni è la app Carburante più economico, che ordina i distributori con il prezzo più conveniente in una lista che, al momento in cui è stato scritto questo articolo, risulta estremamente aggiornata. È scaricabile su entrambi i sistemi operativi mobili.

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