BYD

Prove

Tesla

Tesla Model 3

BYD Seal, prova della cinese rivale della Tesla Model 3

Seal e Model 3 sono auto della stessa categoria, e la BYD ha una batteria innovativa che piace anche a Tesla. Ecco come va

android, byd seal, prova della cinese rivale della tesla model 3

Tra i marchi cinesi che stanno commercializzando nuove automobili in Italia, BYD è quello che ha mostrato una delle gamme più complete, composta dalla berlina 5 porte BYD Dolphin (lunghezza 4,30 metri, prezzi a partire da meno di 31.000 euro), dal SUV/crossover BYD Atto 3 (lunghezza 4,45 metri, prezzi a partire da circa 41.000 euro), e dalla berlina 4 porte ammiraglia BYD Han (lunghezza 5 metri, prezzi a partire da circa 70.000 euro).

Finora non avevamo ancora guidato la berlina 4 porte BYD Seal, che essendo lunga 4,80 metri e avendo un prezzo intorno ai 50.000 euro va a fare concorrenza diretta alla Tesla Model 3 nel cosiddetto segmento D del mercato. In questo primo test drive ho potuto guidarla sulle strade attorno a Monaco di Baviera, ecco com’è fatta e come va.

Clicca per leggere:

Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

BYD Seal: Esterni

Vi ho già fatto un accenno alle dimensioni della BYD Seal, che è lunga 480 cm, larga 188 cm, alta 146 cm è ha un passo di 292 cm. Parlando dello stile, invece, anche il design della Seal è stato coordinato dal tedesco Wolfgang Egger, che in passato ha lavorato in Lancia, SEAT, Audi, e in particolare su auto come le Alfa Romeo 147, 156, 166 e l’Alfa Romeo 8C Competizione.

BYD Seal, gli esterni

La BYD Seal segue anche la BYD Dolphin nella logica di nominare – e disegnare – i propri modelli ispirandosi all’oceano (seal in inglese si traduce con foca, dolphin con delfino).
Il ridotto coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx 0,219 si abbina a un ingombro della carrozzeria inferiore a quello di un SUV, con forme a quel punto più fluide che sono appunto ispirate all’acqua, alle onde. Le linee del frontale partono da una “X” centrale e vengono smussate da raccordi morbidi che movimentano le superfici, scavando sulle fiancate rientranze e spigoli che proseguono in coda.

Il frontale è basso, il parabrezza piuttosto inclinato e la coda è corta, raccordata da una linea del tetto arrotondata. Le maniglie delle porte scompaiono nella carrozzeria quando l’auto è in movimento, sempre per favorire l’aerodinamica, mentre le ruote sono da 19” di diametro.

BYD Seal, gli esterni

BYD Seal, gli esterni

BYD Seal: Interni

La capacità di carico della BYD Seal può contare sul bagagliaio posteriore da 400 litri e su un ulteriore vano anteriore 53 litri, anche grazie alla piattaforma telaistica pensata in maniera specifica per un’auto elettrica, sfruttando inoltre la particolare architettura della batteria, chiamata BYD “blade”.

BYD Seal, gli interni

Le celle con chimica LFP (litio-ferro-fosfato) infatti hanno la forma di lame rettangolari, sono sottili e impacchettate una di fianco all’altra in maniera compatta (un po’ come alcune confezioni di gomme da masticare), migliorando lo sfruttamento dello spazio e contribuendo alla rigidezza della piattaforma (batteria strutturale). Si guadagna così anche spazio all’interno, nella zona dei passeggeri posteriori (il pavimento è piatto) ma anche per il posizionamento di tutti i componenti tecnici, per avere più libertà nel progettare la plancia e l’abitacolo.

BYD Seal, gli interni

Nello specifico, BYD chiama e-Platform 3.0 questa sua piattaforma modulare basata sulla batteria di tipo Blade che ha un’integrazione “8 in 1” di componenti come il motore di trazione, la trasmissione, il trasformatore DC-DC, il caricabatterie di bordo e i sistemi elettronici che gestiscono la batteria e i flussi di energia, le centraline di controllo motore e di controllo del veicolo, per un’efficienza totale del sistema dell’89%.

Anche la pompa di calore è integrata, per poter condizionare meglio la batteria in raffreddamento e riscaldamento aumentando l’efficienza termica fino al 20% in inverno, grazie soprattutto allo sfruttamento del calore residuo dell’ambiente circostante, di quello prodotto dalla cosiddetta catena cinematica formata dal motore e dalla trasmissione, e dal calore proveniente dalla batteria e dall’abitacolo.

Caratteristico per BYD, del resto, è lo schermo da 15,6″ al centro della plancia che può ruotare, passando cioè dalla visualizzazione orizzontale di tipo “landscape” a quella verticale di tipo “portrait”, come su uno smartphone.

Il software è dotato di connessione 4G e sono previsti aggiornamenti Over The Air (OTA) per le funzioni di infotainment. Oltre al controllo vocale c’è anche la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay. La strumentazione digitale dietro al volante, invece, è un display LCD da 10,25 pollici, mentre il sistema audio Dynaudio Performance ha 12 altoparlanti.

BYD Seal: Guida

La BYD Seal è disponibile in due versioni. La Seal Design ha la trazione posteriore, con un motore da 313 CV (230 kW) e un peso di 2.055 kg, per un tempo di accelerazione di 5,9 secondi nello 0-100 km/h, 180 km/h di velocità massima e un’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP combinato di 570 km, sfruttando una batteria da 82,5 kWh di capacità.

BYD Seal, come va

La BYD Seal AWD Excellence ha la trazione integrale, con una potenza complessiva di 530 CV (390 kW) e un peso di 2.185 kg, per un tempo di accelerazione di 3,8 s nello 0-100 km/h, 180 km/h di velocità massima e un’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP combinato di 520 km, sempre basandosi sulla batteria da 82,5 kWh della Seal RWD.

Su entrambe le versioni della BYD Seal, la potenza di ricarica in corrente alternata AC è di 11 kW e di 150 kW in corrente continua DC, con cui è possibile passare dal 30% all’80% del livello di batteria in 26 minuti.

BYD Seal, la prova su strada

La dotazione di assistenti alla guida ADAS prevede l’Adaptive Cruise Control e l’Intelligent Cruise Control con riconoscimento e il controllo dei limiti di velocità e assistenza al mantenimento e al cambio di corsia, il sistema di rilevamento dell’angolo cieco, la frenata automatica di emergenza, l’avviso di collisione anteriore e posteriore con avvertimento per il traffico trasversale posteriore e frenata automatica di emergenza in retromarcia, con in più la presenza di una telecamera panoramica a 360º.

Inoltre il controllo di stabilità e trazione ha il mantenimento automatico del veicolo in pendenza Hill Descent Control. I gruppi ottici prevedono l’assistenza per gli abbaglianti automatici, i fari adattivi e la funzione Follow Me Home di serie.

Per conoscere in dettaglio le mie impressioni di guida, potete guardare il video della prova.

BYD Seal: Curiosità

Con l’arrivo delle auto elettriche stiamo iniziando a familiarizzare con i costruttori automobilistici cinesi, un po’ come è già successo in passato con i marchi giapponesi e coreani. Nel caso di BYD – sigla che sta per Build Your Dreams, “costruisci i tuoi sogni” – la storia industriale inizia nel 1995 come azienda produttrice di batterie ricaricabili. Oggi è diventata una multinazionale nel settore high-tech, operando in più ambiti: automobili, trasporto ferroviario, energia ed elettronica.

Ha realizzato 30 complessi industriali in Cina, Stati Uniti, Canada, Giappone, Brasile, Ungheria e India, ed è quotata nelle borse di Hong Kong e Shenzhen, con una presenza in 70 paesi e regioni e oltre 400 città.

La divisione BYD Auto nasce nel 2003, per costruire veicoli 100% elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) gestendo l’intera filiera produttiva delle batterie, dei motori elettrici, delle centraline elettroniche e dei semiconduttori per applicazioni automobilistiche.

Per 9 anni consecutivi, BYD è stata al vertice delle vendite di veicoli passeggeri elettrici e ibridi in Cina. La sede della filiale europea BYD Europe è nei Paesi Bassi e rappresenta la prima filiale estera del Gruppo BYD.

Il bagagliaio della BYD Seal

BYD Seal: Prezzi

Il listino prezzi della BYD Seal verrà condiviso al Salone di Monaco 2023, ma in BYD ci hanno anticipato che si partirà da meno di 50.000 euro. L’inizio delle consegne è previsto nel quarto trimestre del 2023 (indicativamente a novembre), presso i primi store – cioè i punti vendita – scelti nelle città di Milano, Brescia, Verona, Torino e Firenze.

La gamma è composta da due varianti motoristiche e altrettanti livelli di allestimento (Design ed Excellence-AWD), 6 colori di carrozzeria e 2 colori per gli interni. I prezzi definitivi saranno annunciati prima del lancio sul mercato. Tutte le versioni della BYD SEAL hanno di serie con 6 anni di garanzia sul veicolo e 8 anni per la batteria e il motore elettrico.

BYD Seal

TOP STORIES

Top List in the World