- Siamo a Wakefield, nel Massachusetts (USA)
- La Tesla ha preso fuoco
- Cos’è successo?
- Vigili del fuoco messi a dura prova
- Un problema circoscritto agli Stati Uniti?
- Cina ed Europa più preparati
Siamo a Wakefield, nel Massachusetts (USA)
Una Tesla Model S la scorsa settimana si è schiantata durante la notte contro un guardrail sull’Interstate 95 a Wakefield, negli Stati Uniti. Da quanto si apprende il conducente, 38 anni, non si è accorto di un piccolo blocco di ghiaccio sporco e lo ha colpito perdendo il controllo della sua auto elettrica. Nessun altro veicolo è stato coinvolto.
La Tesla ha preso fuoco
Ma non è stato l’effettivo impatto con il guardrail a causare il danno maggiore. Quando il proprietario della Tesla è tornato a casa senza richiedere cure mediche la Model S ha preso fuoco.
Cos’è successo?
Vigili del fuoco messi a dura prova
Per spegnere l’incendio, i vigili del fuoco hanno trascorso due ore e mezza spruzzando “abbondanti quantità di acqua sul veicolo”, per un totale di oltre 75.700 litri, secondo la dichiarazione del comunicato poi rilasciato. I vigili del fuoco hanno utilizzato tre tubi e una “pistola blitz” per raffreddare il vano batteria della Tesla.
Un problema circoscritto agli Stati Uniti?
Il capo dei vigili del fuoco di Wakefield, Tom Purcell, ha ammesso che il dipartimento non dispone di una procedura per estinguere gli incendi dei veicoli elettrici e agisce d’istinto. E gli Stati Uniti devono fare probabilmente di più per addestrare i vigili del fuoco su come rispondere agli incendi di veicoli elettrici.
Cina ed Europa più preparati
La Cina e l’Europa hanno molti più veicoli elettrici in circolazione e i vigili del fuoco sono più esperti nell’affrontare gli incendi dei veicoli elettrici. In Europa, ad esempio, i veicoli elettrici in fiamme vengono immersi in un serbatoio d’acqua, dove possono raffreddarsi. Ciò significa che i vigili del fuoco di tutta Europa hanno accesso a pool mobili per contenere un veicolo elettrico in fiamme. La procedura limita anche la quantità di gas nocivo rilasciato nell’atmosfera durante un incendio della batteria.