BMW

BMW X1

Prove

BMW X1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 CV

È cambiata completamente sia fuori che dentro e sotto il cofano è ampia la scelta di motorizzazioni

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

La BMW X1 è arrivata alla sua terza generazione cambiando radicalmente in tutto, dal design esterno e interno alla tecnologia passando per i motori. In 13 anni di carriera ha venduto oltre 13 milioni di esemplari, con la concorrenza che di recente si è fatta più agguerrita che mai considerando anche il recente debutto dell’Alfa Romeo Tonale.

La protagonista di questa prova è la versione che andrà per la maggiore sul nostro mercato, la 2.0 turbodiesel da 150 CV identificata dalla sigla 18d con cambio automatico. Come va? Cliccate sul video qui sopra per scoprirlo!

Clicca per leggere: 

Esterni | Interni | Guida | Prezzi 

Esterni

Per quanto riguarda le dimensioni, la nuova BMW X1 è cresciuta di qualche centimetro in tutte le direzioni rispetto alla precedente: adesso è lunga 4 metri e mezzo tondi tondi, larga 1 e 84 e alta 1 e 64, con il passo che tocca i 2,69 metri. Vedendola dal vivo, ha una linea stilisticamente molto riuscita, con i fari anteriori a LED piatti (e con la firma luminosa a forma di “C” rovesciata) che arrivano quasi a toccare il grande doppio rene. Le proporzioni sono equilibrate e le linee tagliate, con gli stessi fari “allungati” che tendono ad appuntire il frontale caratterizzando in modo aggressivo le forme..

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

A seconda degli allestimenti, poi, il design della BMW X1 può essere personalizzato con paraurti e minigonne specifici, finiture cromate o in nero lucido e protezioni per la carrozzeria ad hoc. Di serie i cerchi in lega sono da  17″ ma, a richiesta, si possono avere fino a 20″ di diametro, mentre per la carrozzeria sono previsti dodici colori (tra metallizzati e non) esclusi gli speciali della palette Individual.

Interni

Gli interni della BMW X1 2022 riprendono l’impostazione che abbiamo già visto sulla nuova Serie 2 Active Tourer, con il grande schermo curvo che ingloba lo schermo touch dell’infotainment da 10,7″ e la strumentazione digitale da 10,25. È connesso alla rete e compatibile con Apple CarPlay e Android Auto anche in modalità senza fili e ingloba adesso i comandi della climatizzazione. Il tunnel è “flottante” e incorpora i selettori del cambio shift-by-wire e delle modalità di guida; sotto c’è un grande vano portaoggetti, la piastra per l’induzione del telefono e diverse prese di ricarica.

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

Lo spazio a disposizione per quattro passeggeri è abbondante in tutte le direzioni, meno per cinque considerando che la seduta posteriore centrale è rialzata e le guide dei sedili davanti tolgono spazio ai piedi. Il bagagliaio cresce di 35 litri rispetto a quello della generazione precedente e tocca ora i 540 di capacità minima, i 1.600 di massima.

Guida

Partiamo dalla posizione di guida: il volante ha un’ampia escursione sia in altezza che in profondità per cui è facile trovare la configurazione più comoda, mentre per quanto riguarda la seduta è tipicamente da crossover, per cui rialzata rispetto a quella bassa che caratterizza le altre BMW. La visibilità è ottima a 180°: davanti si percepiscono bene gli ingombri della carrozzeria – merito anche del cofano che scende verticale verso la strada – mentre lateralmente gli specchietti sono grandi.

Qualche problema si ha solamente nelle manovre più strette perché i montanti sono massicci alla base. Dietro, quindi, per le manovre di precisione sono molto utili i sensori che, a richiesta, possono essere perimetrali e abbinati al sistema di telecamere a 360° che hanno anche la funzione di ricostruzione 3D dell’auto e dello spazio circostante.

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

Come anticipato all’inizio, la protagonista di questa prova è la BMW X1 18d con, sotto il cofano, il 2.0 turbodiesel a quattro cilindri da 150 CV e 360 Nm di coppia massima. Tutte le motorizzazioni medie e top di gamma possono essere abbinate alla trazione integrale mentre per quanto riguarda la trasmissione è di serie il cambio automatico a 7 marce che è molto fluido nel salire e scendere di rapporto e invoglia ad una guida tranquilla e rilassata. Gli altri motori diesel a listino sono mild hybrid con sistema a 48V.

Il motore ha sempre una buona spinta e, come tutti i diesel di pari categoria, è un po’ rumoroso. Si può modificare il carattere intervenendo sulle varie modalità di guida che si gestiscono dal selettore “My Modes” sul tunnel centrale: in questo modo il guidatore può cucirsi addosso su misura l’auto a seconda delle proprie esigenze dato che oltre alle classiche Eco, Comfort e Sport ce ne sono alcune completamente personalizzabili che intervengono sulla risposta dell’acceleratore, del cambio e sul carico volante.

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

Per quanto riguarda lo sterzo, ci è piaciuto di più nella taratura più rilassata possibile perché in Sport si fa un po’ artificiale nel feedback e perde in linearità e precisione. L’assetto si può avere anche a controllo elettronico ma già con le sospensioni base l’auto garantisce un’ottima tenuta e un ottimo assorbimento sulle asperità.

A livello dinamico, la piattaforma della X1 è completamente nuova. Si chiama FAAR ed è l’unica della categoria a poter ospitare motori endotermici, ibridi (mild e plug-in hybrid) ed elettrici. La macchina si inserisce molto velocemente in curva e garantisce un’ottima tenuta sia alle alte che alle basse velocità: si avverte un po’ di rollio ma è normale dato che si tratta comunque di un crossover e tutto sommato è contenuto. In questo caso però c’è da tener conto che l’esemplare di questa prova monta pneumatici Michelin Pilot Sport 4S, per cui particolarmente performanti e con tanto grip.

android, bmw x1 (2022), la prova del crossover con il diesel da 150 cv

Prezzi

La nuova BMW X1 è già ordinabile nelle concessionarie con prezzi a partire da 39.700 euro e con le prime consegne previste per novembre 2022. Se pensate che sia difficile configurare una X1 con il rischio di perdersi nei meandri del listino, sbagliate, perché adesso si può sfruttare una scorciatoia: si possono scegliere tre pacchetti speciali con prezzi da circa 2 mila a 13 mila euro che aggiungeranno una serie di dotazioni alla vostra X1.

Tra gli accessori più interessanti ci sono, solo per citarne alcuni, i fari full LED a matrice, il pacchetto ADAS completo, l’head up display e il tetto panoramico. Occhio però perché il prezzo sale rapidamente: a poco meno di 40 mila ci si porta a casa la benzina a tre cilindri da 136 CV, cifra che sale a poco meno di 50 mila per la turbodiesel 23d da 197 CV, entrambe in allestimento base. Al lancio la X1 sarà disponibile anche in versione ibrida plug-in, ma il prezzo ancora non è stato annunciato.

TOP STORIES

Top List in the World