Superato il mezzo secolo di storia, la nuova BMW Serie 5 in arrivo nel corso del 2023 sarà il perfetto anello di congiunzione tra il passato e il presente della Casa tedesca. Dal momento che a Monaco hanno deciso di cavalcare la transizione tenendosi tutte le opportunità aperte, l’ottava generazione della berlina grande dell’Elica, sempre proposta pure in versione Touring a partire dal 2024, abbraccerà infatti tutte le tecnologie di propulsione attualmente disponibili: a partire da quelle più tradizionali, a benzina e diesel (elettrificate dal mild hybrid), passando per il plug-in, per arrivare infine all’elettrico puro della i5. Che sarà una variante dalla spiccata identità estetica, prevista anche per la Touring.
Stessa base (ma evoluta). La staffetta tra il modello corrente, in carriera dal 2017 e identificato dalla sigla G30, e la nuova BMW Serie 5 (nome in codice G60, per la berlina) attesa sul mercato a fine anno, avverrà ancora sulla piattaforma Clar. Ovviamente, si tratterà di una versione in diversi aspetti evoluta del pianale corrente, ma sarà ancora una base tecnica studiata, di fatto, principalmente per il motore endotermico. E, dal punto di vista strutturale, non troppo dissimile all’attuale, motivo per cui non ci aspettiamo un aumento significativo delle dimensioni della vettura, che oggi sfiora i 5 metri di lunghezza in entrambe le varianti di carrozzeria. La Serie 5 2023 manterrà, dunque, design e proporzioni fedeli ai canoni attuali, sfoggiando però un muso, illuminato da fari Laserlight assottigliati, più aggressivo, come mostrano le nostre ricostruzioni grafiche esclusive. La coda e il doppio rene saranno gli elementi maggiormente distintivi: quest’ultimo, probabilmente, non troppo sviluppato in verticale, come invece si è visto su altri recenti modelli.
Come saranno gli interni. Guardando ai più recenti sviluppi della gamma BMW, è abbastanza facile prevedere come si evolveranno gli interni della Serie 5, che abbiamo ricostruito nel rendering qui sopra. Il nuovo ponte di comando ce lo immaginiamo sempre più digitalizzato, anche se ancora fornito di una buona dose di comandi fisici. Il posto guida sarà dominato dallo scenografico Curved display, che affianca gli schermi della strumentazione e dell’infotainment in un’unica struttura, senza soluzione di continuità. Il comparto multimediale potrà contare sul sistema operativo (proprietario) di ottava generazione e sulla connessione 5G. Introducendo, così, la possibilità di aggiornare svariate funzioni dell’auto da remoto e aumentando il controllo vocale delle operazioni, grazie a un’intelligenza artificiale evoluta.
A benzina, gasolio o ibrida. Come detto, in quest’ottava generazione la Serie 5 mantiene un approccio multienergia che permetterà ai clienti di scegliere tra varie opzioni di motore. La gamma endotermica, a trazione integrale o posteriore, si articolerà, come oggi, su proposte a quattro e a sei cilindri in linea, a benzina o a gasolio, rese più sostenibili dalla tecnologia ibrida mild con sistema a 48 Volt. Basate sul propulsore a benzina saranno anche le varianti plug-in, a quattro (le più “tranquille”) e a sei (le più sportive) cilindri. Il V8 potrebbe essere riservato esclusivamente alla M5, con l’odierna variante M550i xDrive che potrebbe diventare un’ibrida ricaricabile basata sul sei cilindri.
La i5, berlina e Touring, è un capitolo a parte. Fino a oggi, le anticipazioni ufficiali della Casa si sono però concentrate sulla variante elettrica. Coperta dalle camuffature, la i5 è stata mostrata in fase di collaudo, anticipando, tra l’altro, l’esistenza di una variante M Performance. Il powertrain elettrico è stato messo alla prova in tutte le condizioni climatiche, concentrandosi su aspetti peculiari di questa tecnologia come le procedure di ricarica, la rumorosità a bordo e l’erogazione della potenza. Ma è stata la dinamica di guida a richiedere il maggior lavoro di affinamento per far sì che l’elttrica fosse all’altezza delle BMW più tradizionali. Tra l’altro, come emerso da alcune foto-spia, la Serie 5 elettrica non sarà solo berlina: la i5 Touring abbinerà il powetrain a batteria a una carrozzeria da famiglia, andando a presidiare una nicchia di mercato alternativa alle classiche Suv elettriche. Probabilmente diversi mesi dopo il lancio della Serie 5 endotermica.
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