Aggiornamento profondo per la hatchabck bavarese: arriva il mild hybrid ma rinuncia a qualche cavallo, mentre cresce la dotazione tecnologica
A cinque anni di distanza dal lancio dell’ultima Serie 1, BMW rinnova la sua compatta. Lo fa con un aggiornamento profondo che cambia radicalmente il volto della vettura e ne rinnova i contenuti tecnici e tecnologici, al punto che la Casa di Monaco l’ha presentata come la quarta generazione del modello e non soltanto un restyling di metà carriera.
BMW Serie 1, tutta nuova nel design
Frontalmente gli interventi si sono concentrati nella griglia del tradizionale “doppio rene” BMW, ora caratterizzata da una nuova struttura a barre verticali e diagonali, e neri fari, ridisegnati e dotati di inediti elementi luminosi a Led. Dietro i gruppi ottici sono stati divisi in due parti, mentre un grande inserto nero che simula la presenza di un diffusore rende la vista posteriore ancora più sportiva. Aspetto dinamico sottolineato anche nella fiancata, con la linea di cintura che sale verso il posteriore terminato nel classico “gomito di Hofmeister” e con un grande spoiler sul tetto.
Nove, di cui due piene e sette metalizzate, le verniciature disponibili per la Serie 1 di quarta generazione, a cui se ne aggiungono quattro della gamma BMW Individual. Ricca poi la gamma di personalizzazioni incluse nel pacchetto sportivo M Sport e dell’equipaggiamento opzionale M Sport Design, e che includono pree d’aria maggiorate, minigonne e diffusore posteriore.
BMW i5 Touring, l’elettrica che non ti aspetti
Serie 1, adesso è ibrida
Per la nuova generazione della sua compatta, BMW ha deciso di non stravolgere la parte meccanica del modello attuale, confermando le motorizzazioni termiche benzina e Diesel dotandole però di una componente mild hybrid per ridurre consumi ed emissioni.
Al top della gamma della nuova Serie 1 c’è infine la M135i xDrive Msport, con trazione integrale e motore 4 cilindri a benzina turbo da 300 cavalli (6 in meno rispetto alla vecchia M135i) capace di accelerare da 0 a 100 in 4,9 secondi e di raggiungere i 250 km/h di velocità massima. Migliorato l’assetto su tutte le versioni, con nuovi ammortizzatori e barre antirollìo. L’angolo di sterzata delle ruote anteriori è stato aumentato del 20%, garantendo maggiore stabilità direzionale e un feedback dello sterzo ottimizzato.
Sfoglia le pagine per continuare a leggere