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BMW Serie 1, la compatta si rifà il look e diventa ibrida

Aggiornamento profondo per la hatchabck bavarese: arriva il mild hybrid ma rinuncia a qualche cavallo, mentre cresce la dotazione tecnologica

bmw serie 1, la compatta si rifà il look e diventa ibrida

A cinque anni di distanza dal lancio dell’ultima Serie 1, BMW rinnova la sua compatta. Lo fa con un aggiornamento profondo che cambia radicalmente il volto della vettura e ne rinnova i contenuti tecnici e tecnologici, al punto che la Casa di Monaco l’ha presentata come la quarta generazione del modello e non soltanto un restyling di metà carriera.

BMW Serie 1, tutta nuova nel design

A livello estetico, lo stile della Serie 1 del 2019 è stato completamente rivisto, con forme più morbide e dinamiche. Con anche un piccolo aumento delle dimensioni: la lunghezza cresce di 42 millimetri fino a 4,361 metri, la larghezza è rimasta invariata a quota 1,800 metri e l’altezza è aumentata di 25 mm fino a 1,459 metri, con un passo di 2,670 m.

Frontalmente gli interventi si sono concentrati nella griglia del tradizionale “doppio rene” BMW, ora caratterizzata da una nuova struttura a barre verticali e diagonali, e neri fari, ridisegnati e dotati di inediti elementi luminosi a Led. Dietro i gruppi ottici sono stati divisi in due parti, mentre un grande inserto nero che simula la presenza di un diffusore rende la vista posteriore ancora più sportiva. Aspetto dinamico sottolineato anche nella fiancata, con la linea di cintura che sale verso il posteriore terminato nel classico “gomito di Hofmeister” e con un grande spoiler sul tetto.

Nove, di cui due piene e sette metalizzate, le verniciature disponibili per la Serie 1 di quarta generazione, a cui se ne aggiungono quattro della gamma BMW Individual. Ricca poi la gamma di personalizzazioni incluse nel pacchetto sportivo M Sport e dell’equipaggiamento opzionale M Sport Design, e che includono pree d’aria maggiorate, minigonne e diffusore posteriore.

Dentro, l’abitacolo è stato aggiornato con nuovi sedili a elevato comfort (ma è possibile optare per i sedili sportivi, selettore del cambio ridisegnato e il BMW Curved Display attraverso il quale è possibile gestire l’infotelematica della vettura. Sui materiali la Casa bavarese ha poi voluto fare un lavoro volto alla sostenibilità, con l’eliminazione della pelle sostituita da Veganza e Alcantara.

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Serie 1, adesso è ibrida

Per la nuova generazione della sua compatta, BMW ha deciso di non stravolgere la parte meccanica del modello attuale, confermando le motorizzazioni termiche benzina e Diesel dotandole però di una componente mild hybrid per ridurre consumi ed emissioni.

La gamma dei motori dell rinnovata Serie 1 si apre con la 120i a tre cilindri che eroga 170 cavalli e accelerazione da 0 a 100 in 7,8 secondi, a cui si affiancano due unità Diesel da due litri, la 118d da 150 cavalli e la 120d da 163 cv, la cui potenza è stata sensibilmente ridotta rispetto al modello attuale. Tutte le unità sono coadiuvate da un sistema ibrido a 48V, con consumi dichiarati di 5,3-6,0 l/100 km per il benzina e 4,3-4,8 l/100 km per il Diesel più potente. Curiosamente, la 120d è protagonista di un sensibile calo di potenza rispetto ai 190 cv della versione uscente. Per tutte è previsto il cambio a doppia frizione a 7 rapporti.

Al top della gamma della nuova Serie 1 c’è infine la M135i xDrive Msport, con trazione integrale e motore 4 cilindri a benzina turbo da 300 cavalli (6 in meno rispetto alla vecchia M135i) capace di accelerare da 0 a 100 in 4,9 secondi e di raggiungere i 250 km/h di velocità massima. Migliorato l’assetto su tutte le versioni, con nuovi ammortizzatori e barre antirollìo. L’angolo di sterzata delle ruote anteriori è stato aumentato del 20%, garantendo maggiore stabilità direzionale e un feedback dello sterzo ottimizzato.

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