La BMW M2 di nuova generazione segna un giro record al Nürburgring: l'auto, configurata in modo completamente stock e “road-legal” con la sola eccezione di pneumatici specifici per la pista, ha completato i 20,8 km della leggendaria Nordschleife in appena 7 minuti e 38,1 secondi, ben 13 secondi in meno del modello di precedente generazione, la M2 Competition del 2016 che tra le altre cose erogava 50 CV in meno (410 contro gli attuali 460). Al volante Jörg Weidinger, pilota interno di BMW e molto esperto quando si tratta del circuito dell'Inferno Verde.
La preparazione è cruciale: Weidinger racconta che gli ci è voluto un team di sette persone e un bel po' di fortuna, soprattutto dal punto di vista meteorologico/climatico, per riuscire nell'impresa. Il pilota racconta della frustrazione del team in attesa di un momento di bel tempo lungo a sufficienza da permettere alla pista di asciugare completamente e all'asfalto di raggiungere temperature ottimali. Il record è stato ottenuto lo scorso aprile, ma i preparativi erano in corso da mesi.
Da notare che benché il regolamento permetta alcune modifiche alle auto anche per la categoria di produzione, BMW ha scelto di non farlo: ogni singolo elemento, optional o accessorio deve essere acquistabile dal cliente in concessionaria – gomme da pista incluse. Da notare che il record è stato ottenuto con la modalità di guida SPORT, che, guarda caso, è stata messa a punto proprio al Nürburgring.
La BMW M2 di nuova generazione è stata presentata lo scorso ottobre; le vendite sono iniziate proprio ad aprile 2023, più o meno quando il team registrava il suo record in pista. Naturalmente l'evoluzione non si ferma, e già da qualche mese circolano le prime indiscrezioni sulla versione CS, ancora più estrema e potenzialmente veloce. Il motore a 6 cilindri dovrebbe raggiungere una potenza massima di 500 CV, 40 in più degli attuali, e al tempo stesso il peso complessivo dovrebbe diminuire.