Mentre QuantumScape avvia le consegne dei prototipi per ricevere i primi feedback, Monaco rafforza la partnership con Solid Power
Dalla Germania e dall’America con furore. Passa anche dai due lati dell’Atlantico la marcia delle batterie allo stato solido per trasformarsi da promessa a realtà. Sono di BMW e QuantumScape (società americana sostenuta da Volkswagen) le ultime mosse sugli accumulatori del futuro.
Il segreto in 24 strati
Ribattezzate campioni A0, le prime batterie allo stato solido dell’azienda stanno per raggiungere diversi Costruttori – tra cui sicuramente quello di Wolfsburg – per essere messe alla prova e raccogliere i feedback delle Case. Una “pietra miliare” e “un passo importante verso la commercializzazione di questa tecnologia”, sono le parole piene di orgoglio pronunciate da QuantumScape.
Ma come sono fatti i suoi accumulatori? La rivoluzione sta nei 24 strati che la compongono, ognuno con un separatore a stato solido, un catodo e un anodo di litio-metallo. Le batterie hanno così una capacità di “molti ampere/ora (Ah)”. I prototipi A0 sono un ibrido fra celle prismatiche e a sacchetto, progettato per “supportare l’espansione e la contrazione monoassiale del litio metallico durante la carica e la scarica”. A questi campioni seguiranno le generazioni A, B e C.
“Anche se questo traguardo ci avvicina al nostro obiettivo finale – commenta Jagdeep Singh, ceo e cofondatore di QuantumScape –, c’è ancora molto da fare prima che questa tecnologia diventi un prodotto commerciale. Ora rivolgiamo la nostra attenzione a questo lavoro importante”.
Doppio fronte
La differenza tra ioni di litio e stato solido
In questo modo, l’accordo offrirà “vantaggi significativi a entrambe le aziende”, scrive Solid Power, che in cambio dei suoi permessi riceverà 20 milioni di dollari entro giugno 2024, purché siano raggiunti certi risultati.
“Crediamo che questa partnership allargata e questa maggiore collaborazione siano un ulteriore voto di fiducia nello sviluppo della tecnologia di Solid Power”, dichiara il coo Derek Johnson. Parole a cui fanno eco le frasi di Frank Weber, membro del cda di BMW AG, Sviluppo: “Ci aspettiamo che questo accordo acceleri l’installazione della nostra linea di prototipi a stato solido e l’obiettivo comune delle nostre aziende di commercializzare questa tecnologia promettente”.
Fonte: QuantumScape, GlobeNewswire