- Circolare con due targhe diverse: il caso di Bevagna
- Targhe d’immatricolazione: come funzionano in Italia
- Targhe diverse: foto e immagini
A Bevagna un piccolo Comune in provincia di Perugia, un conducente è stato fermato dalle forze dell’ordine in quanto la targa anteriore non corrispondeva a quella posteriore che molto probabilmente apparteneva ad un altro veicolo.
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La cosa si aggrava maggiormente nel caso in cui si verificasse un sinistro, in quanto se il mezzo responsabile dell’incidente è in circolazione sul suolo pubblico con due targhe diverse, metterebbe notevolmente a rischio un eventuale risarcimento alle persone danneggiate.
Circolare con due targhe diverse: il caso di Bevagna
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L’auto fermata aveva la targa anteriore che non corrispondeva con quella posteriore. Dopo i numerosissimi controlli effettuati dagli agenti è emerso che la targa anteriore era diversa da quella posteriore in quanto molto evidentemente era di appartenenza a un veicolo secondario.
Ovviamente per l’uomo, le conseguenze sono state tutt’altro che piacevoli, in quanto non solo ha ricevuto una multa pari a 2000 euro ma è stato anche segnalato alla prefettura. Inoltre, il mezzo da lui guidato è stato sottoposto a un fermo amministrativo per ben 3 mesi.
Prima che la vettura potrà di nuovo tornare a circolare liberamente, dovrà come prima cosa essere reimmatricolata e dovrà essere fornita di targhe nuove.
Targhe d’immatricolazione: come funzionano in Italia
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La targa di un veicolo è molto importante, in quanto da essa è possibile alle informazioni relative all’auto. Secondo molti, dalla targa è possibile risalire all’anno di immatricolazione ma siccome per la numerazione viene eseguito un criterio progressivo è possibile intuire l’anno in cui il veicolo è stato immatricolato guardando semplicemente come sono disposti numeri e lettere.
La cosa in realtà non è così facile come si pensa, in quanto le targhe relative alle auto vetture vengono assegnate dagli uffici di motorizzazione in blocco distribuiti nelle varie città italiane e solo in un successivo momento vengono assegnate ai singoli veicoli.
Quindi alla luce di quanto riportato sopra è estremamente importante che entrambe le targhe installate su una vettura siano uguali. Questo perché in caso di infrangimento del Codice della Strada risulta per le forze dell’ordine molto più semplice risalire al proprietario del veicolo.
Inoltre ricordiamo che circolare con due targhe diverse costituisce un reato che comporta non solo il pagamento di una maxi multa ma anche un fermo amministrativo la cui durata minima è pari a 3 mesi. In questi casi prima che l’auto venga rimessa in circolazione dovrà non solo essere reimmatricolata ma gli si dovranno assegnare due nuove targhe.