La Smart si rinnova passando per la #1, che proietta il brand in una nuova dimensione. Con il design curato da Mercedes e la parte tecnica da Geely, viene assemblata in Cina, per poi arrivare in Belgio ed essere diffusa su tutti i mercati europei. Il primo “smart utility vehicle” è un’elettrica con una autonomia che può arrivare fino a 440 km nel ciclo WLTP, che dispone di ricarica ultrarapida fino a 150 kW in corrente continua, e riceve ben 22 kW in corrente alternata. Esteticamente ripropone le forme e le proporzioni smart in chiave Suv, con un design originale per le ruote ed il tetto, mentre dentro affianca al piccolo display per la strumentazione, incassato nella plancia, un grande touchpad da 12,8 pollici. Tre le versioni disponibili con i preordini già aperti, Pro+, Premium e Brabus. La prima, che parte da 41.650 euro, è quella che usufruisce degli incentivi, ed ha già di serie la ricarica rapida fino a 150 kW, quella in alternata a 22 kW, e con 200 kW di potenza scatta da 0-100 in 6,7 secondi.
L’abitacolo, spazioso, ha un evidente family feeling Mercedes, mentre il grande schermo consente di comandare tutte le funzioni della vettura, persino la regolazione dei retrovisori esterni. Inutile cercare il pulsante d’accensione e spegnimento, l’auto si spegne non appena ci si ferma, si parcheggia e si scende; nello stesso tempo è pronta alla marcia quando si sale a bordo e si avvia la marcia con la leva dietro il volante, anche questa di stampo Mercedes. Al salone di Monaco, verrà mostrata alla stampa anche la #3, che sale ancora di dimensioni, fino ad una lunghezza di 4,40 metri, contro i 4,27 metri della # 1. È il segno di un nuovo corso per smart, un brand fino ad ora inquadrato nell’ottica di una mobilità cittadina, che sta ampliando i suoi orizzonti crescendo nelle dimensioni e nei contenuti.