Anche Ford ha deciso di iniziare a testare il potenziale dell’idrogeno come fonte di energia a bordo del suo Ford E-Transit.
Nelle scorse ore, la casa automobilistica americana ha annunciato il lancio di un progetto che stabilirà se la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno può fornire una maggiore autonomia a zero emissioni ai clienti che effettuano lunghi viaggi con carichi massimi e utilizzando apparecchiature aggiuntive, come i refrigeratori.
Il nuovo progetto permetterà di acquisire informazioni importanti
Il Ford E-Transit FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) convaliderà il business case del veicolo, sfruttando l’esperienza dell’Ovale Blu come leader nel mercato dei furgoni nel Regno Unito da 57 anni con esperti in propulsori a celle a combustibile e operatori di flotte.
La prova durerà fino al 2025
Per chi non lo sapesse, le celle a combustibile a idrogeno producono elettricità combinando l’idrogeno con l’ossigeno. Ciò porta di conseguenza zero emissioni, autonomia maggiore e rifornimenti più rapidi.
Una flotta di prova composta da otto Ford E-Transit a celle a combustibile funzionerà per sei mesi all’anno nell’arco di tre anni, fino al 2025. I dati raccolti forniranno informazioni importanti sul costo totale di proprietà e di gestione di un furgone di grandi dimensioni. Infine, ogni prototipo avrà delle celle a combustibile ad alta potenza e una significativa capacità di stoccaggio dell’idrogeno.